Alternanza scuola-lavoro, Gev Toscana si schiera dalla parte degli studenti

Fidia Pardini e Sartiani: “Il progetto dovrebbe essere inserito in un contesto in cui l’istruzione e la formazione sono centrali”
Gev – Toscana è solidale e sostiene attivamente le proteste degli studenti contro l’alternanza scuola lavoro e per la morte di Lorenzo Parelli, studente 18enne di Udine.
“L’alternanza scuola lavoro – sostengono i coordinatori Luca Fidia Pardini e Anna Sartiani – è un meccanismo che può essere positivo, ma purtroppo dobbiamo rilevare che troppo spesso viene utilizzato per i motivi sbagliati, cioè per fornire manodopera gratuita alle aziende. Tutto questo, purtroppo, ben si coniuga con una tendenza che vede un alleggerimento dei programmi didattici ed un orientamento della scuola sempre più in senso aziendalista, per produrre risultati quantificabili (e classificabili) piuttosto che per formare cittadine e cittadini che sappiano usare il pensiero critico”.
“L’alternanza scuola lavoro, quando realmente utile agli studenti – concludono Pardini e Sartiani – dovrebbe essere inserita in un contesto in cui l’istruzione e la formazione sono centrali, e non subalterni all’introduzione nel mercato del lavoro come la tendenza attuale suggerisce”.