‘Io passo’ al Consiglio sulla memoria, Ferrara (M5S): “Meloni cacci la consigliera da Fratelli d’Italia”

Il senatore pentastellato: “Episodio figlio di beceri convincimenti e comportamenti che in quella forza politica sono ancora presenti”
“Il gesto della consigliera comunale di Fratelli d’Italia di Massarosa, che si è sdegnosamente rifiutata di leggere il nome dei deportati durante le celebrazioni per il giorno della memoria in consiglio comunale, è intollerabile e di una gravità inaudita”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il senatore M5S di Massarosa, Gianluca Ferrara.
“Massarosa è il mio comune di appartenenza – spiega il senatore – dove i miei figli vanno a scuola e dove hanno imparato a distinguere i valori della libertà e della democrazia, rispetto a quelli del razzismo e della violenza. Questo comportamento temo non sia solo una questione di ignoranza o di negligenza, ma di beceri convincimenti e comportamenti che in quella forza politica sono ancora presenti e perpetrati. Fosse di opinione diversa, Giorgia Meloni avrebbe già condannato questo gesto indecente e cacciato la consigliera Michela Dell’Innocenti dal suo partito”.
“Ma a distanza di oltre una settimana dai fatti, non mi risulta l’abbia fatto – conclude Ferrara – Come ha detto la mia collega Liliana Segre, il valore dell’antifascismo e del fascismo non sono temi del passato, ma devono essere da monito costante per evitare che il passato si possa ripresentare ed essere riproposto da persone ignoranti e vili. La nostra comunità di Massarosa è stata offesa pubblicamente, dando a tutta Italia una non corretta immagine di sé, e per questo la consigliera dovrebbe vergognarsi e dimettersi. Sa le è rimasto un briciolo di dignità, chieda scusa non solo a chi ha sofferto, ma anche ai suoi concittadini. Non è accettabile che un rappresentante dei cittadini rimanga al suo posto dopo aver palesemente calpestato i valori fondanti della nostra Costituzione“.