“Oggi partiamo e ancora una volta andiamo a vincere”, inizia da Ponte a Moriano la corsa di Francesco Raspini verso le elezioni
Il candidato del centrosinistra ha inaugurato la prima sede in periferia con un occhio al ‘Comune diffuso’: “Una proposta che sappia guardare la città con gli occhi dei più fragili ed esposti alle marginalità”.
“Coraggio, forza, partiamo: e ancora una volta, andiamo a vincere”: parole di Francesco Raspini che oggi (5 febbraio) ha dato il via ufficiale alla sua corsa a sindaco, inaugurando la sede del suo comitato a Ponte a Moriano.

Erano in tanti, amici e simpatizzanti, per il taglio del nastro virtuale di una corsa destinata ad arrivare fino a primavera inoltrata. C’è il sindaco, Alessandro Tambellini, ci sono tanti consiglieri e assessori di maggioranza, i vertici locali dei partiti (fra gli altri l’assessore regionale Stefano Baccelli, il segretario comunale del Pd Renato Bonturi e i consiglieri regionali Valentina Mercanti e Mario Puppa per il Pd ed Enrico Cecchetti per Sinistra Con), ma anche il sindaco di Capannori Luca Menesini, di Porcari Leonardo Fornaciari, di Pescaglia Andrea Bonfanti e di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti e il segretario provinciale della Cgil Rossano Rossi. Presente anche l’ex sfidante alle primarie, l’assessora Ilaria Vietina, ringraziata in particolare per il lavoro sui patti di cittadinanza. “Tanti colleghi che ringrazio per essere qui oggi – afferma Raspini – È il segno di un’unità, di una solidarietà reciproca e della consapevolezza di un futuro comune che abbiamo in questo territorio, che è la principale risorsa su cui il centrosinistra di Lucca può contare, a differenza degli avversari”.





















Avversari che vengono polemicamente richiamati in causa più volte da Raspini: “Per plasmare il futuro di Lucca serve una visione di completezza e capacità: ma soprattutto, amore sincero per il territorio, i cittadini e le persone. Amore che è il contrario dei tatticismi politici a cui stiamo assistendo. Amore – sottolinea – che si costruisce con dedizione, presenza e sacrificio: è questo prima di tutto il mio impegno, una modalità di lavoro che mi ha insegnato Tambellini ed è il più importante e migliore elemento di continuità che caratterizzerà il mio percorso”.
Un percorso iniziato con l’apertura della campagna elettorale dalla periferia di Lucca, Ponte a Moriano. Una scelta significativa: “Partiamo da un paese con la sua storia e la sua identità. Una delle 84 frazioni del territorio, che concorrono tutte alla crescita del Comune” dice Raspini.





Realizzare un Comune diffuso, infatti, è l’obiettivo della sua proposta politica: “Una proposta che sappia guardare la città con gli occhi dei più fragili ed esposti alle marginalità, per garantire disponibilità di servizi su tutto il territorio. Ripensare i servizi diffusi – continua – significa prendersi un impegno nei confronti di chi ha più difficoltà, come gli anziani, e investire nelle esperienze nate dal basso anche grazie all’impegno di Ilaria Vietina che con i patti di cittadinanza ha dimostrato di scommettere sulle periferie e le persone”.
Un impegno verso anziani e i disabili, quello del candidato sindaco, ma anche un occhio alle giovani generazioni per una città “Densa di opportunità, dove restare, scegliere di tornare, trasferirsi e venire a vivere: dove le aziende possano investire, bella, vivibile, sostenibile, e che metta al centro i giovani offrendo un orizzonte di sviluppo e crescita vera”.
Non è mancata anche qualche frecciata agli avversari politici, già emersi o solo presunti. Raspini sottolinea l’importanza dell’amore per la città “che non si dichiara con un post su Facebook o con le interviste, ma lavorando per il bene della città con le proposte e i progetti concreti”. Tanti gli esempi portati dall’attuale assessore ai lavori pubblici, fra i quali proprio la riqualificazione del centro di Ponte a Moriano e l’obiettivo delle celebrazioni dei centenari pucciniani “per cui – ha detto – Lucca non può e non deve sentirsi inferiore a nessuno”.
Una “proposta politica seria che guarda al bene di Lucca”, illustrata da Chiara Martini, assessore alle attività produttive e coordinatrice del percorso per la costruzione del programma elettorale di Raspini.



























Il programma è rivolto ad ogni settore, dai servizi alle frazioni ai problemi di trasporto pubblico, dai servizi per i giovani alla manutenzione delle periferie. “Per un territorio che vada avanti tutto insieme” dice il candidato.
“Si lavorerà sui diritti, l’inclusione, la famiglia, adotteremo una politica di supporto al lavoro sul territorio – spiega la Martini – Si lavorerà per incentivare lo sport e per la manutenzione degli impianti sportivi. Sulla salute, per offrire i servizi in modo trasversale su tutto il Comune, su sviluppo, innovazione, mobilità sostenibile e infrastrutture”.
E ancora, sulla cultura, l’investimento e la promozione di grandi eventi, l’ambiente, la formazione e la scuola: “Per una città che impara”.
“Tante idee – conclude la Martini – ma ne accoglieremo altre. Collaborate con noi: portate ovunque il nostro messaggio e ad alzare il volume con i nostri principi e i nostri scopi” conclude la Martini, con l’invito a iscriversi agli 8 tavoli di lavoro che partiranno nei prossimi giorni.
Per partecipare è possibile telefonare al numero di telefono della segreteria del comitato elettorale: 333.7810947
