Turismo e commercio, Italia Viva: “Servono agevolazioni per tutto il 2022”

Baccini e Colucci: “Chiediamo la sospensione dell’imposta di soggiorno, la gratuità nell’occupazione di spazi pubblici, la riduzione della tassa sui rifiuti e l’istituzione di uno stanziamento sul bilancio comunale”
Consentire una ripresa delle attività legate al turismo e al commercio. Così il coordinatore di Italia Viva Lucca Alberto Baccini e l’esponente dei Riformisti per Lucca Viva Francesco Colucci stilano una lista delle misure che, a loro avviso, il Comune di Lucca e più in generale gli enti del territorio, dovrebbero mettere in atto per favorire la rinascita di queste strutture.
“Questa Pandemia ha messo in ginocchio molte attività, soprattutto quelle legate al turismo e al commercio: strutture turistiche, bar, ristoranti e discoteche ne escono distrutte dopo aver prosciugato le risorse finanziarie disponibili – spiegano -. Il governo Draghi ha fatto il possibile e ancora dovrà fare per dare ristoro e consentire la ripresa delle attività che sono riuscite a tenere aperto e a sopravvivere alla crisi. A livello locale il Comune di Lucca e gli altri Comuni devono fare la loro parte per consentire una ripresa di queste attività così essenziali con provvedimenti di sostegno e aiuto. Chiediamo quindi per le imprese turistico-commerciali, per tutto il 2022: la sospensione dell’imposta di soggiorno per tutte le attività ricettive, la gratuità nell’occupazione di spazi pubblici regolarmente assegnati per tutte le attività che li utilizzano, la riduzione del 30% la tassa sui rifiuti di tutte le imprese turistico-commerciali del Comune e l’istituzione di uno stanziamento sul bilancio comunale, anche con accordi con le Fondazioni Bancarie, per agevolare il rinnovo dei locali, di mobili e arredi, per le attività turistiche e commerciali che lo vogliano fare per dare vigore ad una ripresa della loro attività”.