Centrodestra, ok a Remo Santini candidato se arriva il sì per Claudia Bonuccelli a Camaiore

9 febbraio 2022 | 17:09
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Centrodestra, ok a Remo Santini candidato se arriva il sì per Claudia Bonuccelli a Camaiore

Tavolo di coalizione riunito in forma permanente per trovare una soluzione entro la fine della settimana, ma non mancono resistenze e distinguo

Centrodestra, si cerca di chiudere il cerchio. Ma non basterà trovare un accordo solo sul candidato di Lucca per iniziare ufficialmente a lavorare alla campagna in vista del voto di primavera.

La vicenda si è infatti complicata a causa degli equilibri da trovare a livello territoriale. Se da una parte, infatti, ormai è ballottaggio sui nomi di Remo Santini e Ilaria Del Bianco come possibili candidati alla corsa per la carica di sindaco di Lucca, con il primo che attende soltanto di essere ufficializzato e in netta pole position, c’è ancora da chiudere la partita che riguarda Camaiore.

Nel comune versiliese Fratelli d’Italia, una delle componenti della coalizione di centrodestra, propone Claudia Bonuccelli, che avrebbe anche il gradimento dei partiti (Lega e Forza Italia) ma che non convince invece la componente civica vicina all’ex sindaco Bertola. C’è poi ancora in pista il candidato sponsorizzato dal senatore Massimo Mallegni e capogruppo uscente di Forza Italia, Marcello Mancini.

A Lucca, quindi, questa la soluzione prospettata si punterebbe proprio su un candidato civico, espressione della lista SiAmo Lucca e già candidato sindaco cinque anni fa, mentre a Camaiore si cerca di puntare su una consigliera comunale uscente e chiaramente targata Fdi. Ma finché non si scioglie il nodo Camaiore non ci sarà il via libera del partito di Giorgia Meloni per i nomi che uscissero dal tavolo lucchese.

Nulla esclude, ovviamente, che tutto alla fine salti e che i diversi partiti e movimenti civici decidano di correre in ordine sparso, sul modello di quanto già successo a Massarosa nell’ultima tornata elettorale. A pesare sono anche i dissapori e gli screzi all’interno del centrodestra anche a livello nazionale dopo quanto avvenuto per la scelta del presidente della Repubblica, con Fratelli d’Italia che ha fortemente criticato la scelta della Lega e di Forza Italia di votare per un Mattarella bis. I partiti di centrodestra potrebbero cioè decidere, rischiando non poco dal punto di vista dell’esito elettorale, in qualche modo volersi contare in un primo turno di voto per poi cercare accordi al ballottaggio. A quel punto anche a Lucca Fratelli d’Italia potrebbe presentare un candidato di bandiera, ma senza unità del centrodestra sia Remo Santini sia Ilaria Del Bianco potrebbero rinunciare alla candidatura facendo tornare tutto in alto mare. Una ipotesi, comunque, che sempra definitivamente tramontata dopo una riunione dai toni costruttivi che si è tenuta nella giornata di oggi (9 febbraio).

La situazione resta, comunque, oltremodo complessa ma i continui contatti fra partiti e liste civiche, una sorta di tavolo permanente, stanno cercando di risolvere entro la fine della settimana.

Nel frattempo non mancano le analisi di prospettiva, come quella che traspare dalle parole di Fabio Barsanti di Difendere Lucca che al momento del tramonto della candidatura di Luca Leone come candidato per Lucca ha inserito in un commento sui social alcune affermazioni assai eloquenti: “Nutro un certo scetticismo – ha scritto riferendosi alla capacità di rifondarsi del centrodestra “in caso di disintegrazione e di disfatta” – poiché vi è un’imbarazzante assenza di classe dirigente nel capoluogo, mista a mancanza di visione e di volontà di vittoria. E vi sono anche i precedenti del 2012 e del 2017, quando dopo le sconfitte vi è stato il vuoto politico e consiliare. Più probabile che ciò possa avvenire in caso di vittoria, a condizione che possa emergere un buon sindaco, che sappia mettere su una squadra caratterizzata da preparazione, merito e, appunto, visione e volontà”.