Transizione ecologica, Sinistra con: “A Lucca serve un cambio di passo”

Successo per l’iniziativa con la vicesindaca di Bologna Emily Clancy
“A Lucca, l’amministrazione comunale ha dimostrato disponibilità sui temi dell’emergenza climatica e ambientale in atto. Ma occorre, anche nella nostra città, un deciso cambio di passo, uno scatto in avanti, un’accelerazione: perché il contributo che possono portare le realtà locali a questa battaglia, da cui dipende il presente e il futuro dell’umanità, è per noi molto importante”.
L’associazione Sinistra con punta sulla transizione ecologica, in vista dell’appuntamento con le urne della prossima primavera. E ha avuto molto successo l’iniziativa online del gruppo, che si è tenuta assieme alla vicesindaca di Bologna Emily Marion Clancy, riferimento nazionale dei comitati dei giovanissimi, che da due anni chiedono in tutte le piazze, a fianco di Greta Thunberg, una rivoluzione in ambito ambientale per contrastare le cause e gli effetti dei cambiamenti ecologici. L’amministratrice ha condiviso il progetto delle assemblee deliberative bolognesi per il clima, buona pratica che può essere presa come esempio anche per Lucca. All’appuntamento, coordinato dal capogruppo Daniele Bianucci, hanno partecipato anche Maurizio Perna di Sinistra con, la biologa Arianna Chines, il segretario della Cgil Lucca Rossano Rossi, la co-portavoce di Europa Verde di Lucca Marta Glenda Lugano e Paolo Fontanelli di Sinistra Civica Ecologista Toscana.
Durante l’iniziativa, l’associazione ha presentato le proprie proposte concrete per contribuire alla transizione ecologica sul nostro territorio. Tra questi, sia gli impegni che possono riguardare direttamente il Comune di Lucca e i suoi edifici (tra cui l’istallazione di impianti fotovoltaici su tutti i tetti degli edifici comunali, la progressiva elettrificazione del parco mezzi, la piantumazione di alberi anche in ambito urbano), sia gli obiettivi per tutto il territorio (ad esempio, la costituzione di ‘comunità energetiche’, sviluppo del trasporto pubblico e delle piste ciclabili, e l’utilizzo degli strumenti di pianificazione urbanistica per incentivare pratiche di risparmio ed efficientamento energetico degli edifici).