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SìAmo Lucca lancia la volata. Santini: “Saremo in pista, ma non credo agli uomini buoni per tutte le stagioni”

11 febbraio 2022 | 14:08
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Dai quartieri, ai paesi fino alle opere pubbliche, la lista civica presenta il programma. Il leader: “Io candidato? Ci interessa un’alternativa credibile a dieci anni di centrosinistra”

“Siamo Lucca c’è” e correrà alle prossime amministrative. E’ questo il punto fermo della lista civica di Remo Santini che si accinge ad iniziare  la sua marcia verso le amministrative della prossima primavera mentre nel tavolo del centrodestra regna ancora l’incertezza sul candidato.

Stamani (11 febbraio) in piazza san Michele, nel dehors di caffè Turandot, il leader Remo Santini, affiancato dal consigliere Alessandro Di Vito e dal segretario politico Roberta Betti, ha parlato principalmente di programmi.Non si è sottratto però a domande sulla sua papabile candidatura nel centrodestra, che ancora non trova un’ufficiale conferma. Si nota però un po’ di stanchezza, dopo otto mesi che il tavolo fatica a risolvere la questione sulla quale esclusivamente si è concentrato. trovare un candidato sindaco che possa mettere d’accordo tutto lo schieramento.

Io credo che la mia candidatura non sia adesso all’ordine del giorno – ha detto al riguardo Remo Santini – Il fatto che oggi SiAmo Lucca, abbia voluto fare una conferenza sul programma la dice lunga sulla nostra volontà. Non vogliamo essere quelli che impongono nomi. Nel recente passato abbiamo, tra la rosa dei papabili, espresso le nostre preferenze sui nomi di Ilaria Del Bianco e Luca Leone, senza mai impiccarci su un Santini bis. Io personalmente credo che non ci siano gli uomini buoni per tutte le stagioni. Se mi verrà fatta la proposta ci rifletterò, ma non credo sia questa sia la priorità e forse può essere veramente qualcun altro a provare a strappare il territorio alla sinistra dopo dieci anni di malgoverno”.

“Vogliamo fare un punto della situazione su quello che è stato realizzato da Siamo Lucca fino a questo momento e anche per parlare dell’attuale momento politico – esordisce Remo Santini -. Il grande assente in questi giorni, è stato il programma politico, affrontato solo inizialmente al tavolo del centrodestra, che poi ha avvitato da otto mesi una discussione sui nomi dei possibili candidati sindaco. In una situazione politica in cui la sinistra ha già il suo candidato, uscito da primarie poco partecipate, che è la naturale prosecuzione alle politiche di governo della città dell’amministrazione Tambellini, noi, ci vogliamo proporre come alternativa ad una gestione che dura da 10 anni e che non ha portato benefici a Lucca. L’attuale amministrazione comunale non ha mai raggiunto gli obiettivi che si era proposta ed il mandato è stato caratterizzato da una totale mancanza di partecipazione dei cittadini”.

Siamo Lucca c’è e c’è stata come opposizione in consiglio, ci sarà anche alle prossime amministrative – dice Roberta Betti -, ci sarà, con lo stesso entusiasmo che ci ha sempre contraddistinto. Con l’obiettivo di trovare un’alternativa alla gestione della città, con un progetto che parta dai cittadini e con una particolare attenzione a tutto il territorio comunale”.

Secondo la lista civica di Siamo Lucca, la città vive troppo di centro storico che risulta scollegato dai quartieri fuori dalle mura.
Lucca deve essere considerata come un’unica città, senza divisioni tra centro, quartieri limitrofi e zone più periferiche – precisa Remo Santini -, proprio per questo deve guardare oltre le mura ed aprirsi verso l’esterno. Per rappresentare questo obiettivo, il nostro programma è stato strutturato in quattro punti cardinali che rappresentano le mura e le porte di accesso alla città. Porta San Pietro, indica lo sviluppo verso il porto di Livorno e l’aeroporto di Pisa, due infrastrutture centrali per lo sviluppo turistico della città. Porta Sant’Anna, uno sviluppo verso il mare e la Versilia, un territorio simbiotico che si integra con quello del centro storico, da un punto di vista dell’immagine. Porta Elisa, sviluppo e collegamento verso Firenze e la Regione. Regione che non ha mai considerato Lucca come città importante. Infine porta santa Maria e lo sviluppo in direzione della parte collinare del territorio con il collegamento con la mediavalle e la Garfagnana, che è sempre rimasto ai margini delle politiche lucchesi”.

Il consigliere comunale di Siamo Lucca, dottor Di Vito, pone l’attenzione su alcune voci principali del programma, approfondendo alcuni temi che sono considerati centrali: “Il primo tema su cui bisogna concentrarci è l’urbanistica, abbiamo presentato presentato pregiudiziali al piano operativo ed è importante per uno sviluppo futuro della città. Il centro non deve essere visto come un mondo a se stante ma si deve collegare anche con le periferie, fornendo una visione diversa da dare al cittadino. L’ambiente – prosegue Di Vito -, ma preferirei dire piuttosto, attenzione al territorio. In Commissione sul condotto pubblico mi sono reso conto di qunato sia importante per Lucca, per le molte funzioni che ha, tra cui quella irrigua, la principale. Bisognerà metterlo in sicurezza per creare un sistema idrico connesso e potrà diventare un grande vantaggio, perché arriva in tutte le zone della piana partendo da Brancoli e scendendo via via. La salute, anche professionalmente mi batto da molti anni su questo tema e devo dire che ha assistito a sprechi inauditi come i posti letto a Campo di Marte per la pandemia. L’amministrazione attuale non ha idea di quello che farci con Campo di Marte, in 10 anni non è arrivata a nulla”.

Altri punti cardine del programma, un incremento significativo degli interventi sull’ordinaria amministrazione, che da 1 milione e 500mila euro di spese attuali, arriverebbero a 3 milioni. La realizzazione di un museo dedicato alle mura, nei suoi sotterranei, per soddisfare sia la curiosità dei turisti sia per i lucchesi che vogliono conoscere meglio il simbolo della propria città e l’obiettivo di candidarla a patrimonio dell’Unesco.
“Abbiamo le idee chiare anche sui parcheggi – aggiunge Santini -, noi vogliamo che parte della Manifattura tabacchi sia utilizzata per un parcheggio interno dedicato per il 70-80 percento per ai residenti del centro storico. Per chi arriva in città invece, chiediamo di raddoppiare i parcheggi Carducci e Palatucci con delle strutture sopraelevate che non hanno alcun impatto da un punto di vista paesaggistico”.

Molte delle idee presentate da Siamo Lucca provengono dalla partecipazione politica attiva di cittadini, che durante questi anni di opposizione hanno partecipato attivamente a molte delle iniziative proposte: “In questi cinque anni di opposizione abbiamo prodotto più di mille azioni, tra accesso agli atti, mozioni, ordini del giorno, comunicati e in tutti i casi ci siamo scontrati con il muro sorretto da questa amministrazione. Ma il lavoro c’è stato ed anche intenso, oggi abbiamo maturato un’esperienza non da poco. Quest’esperienza – conclude Santini -, siamo pronti a metterla a disposizione della città e di chi vorrà ascoltarci. Voglio fare mie le parole di Giovanni Falcone: ‘Gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini’, il nostro obiettivo deve essere quello del confronto con gli altri”.