Bolkestein, Fdi presenta la mozione: “Il provvedimento del governo è un atto di esproprio”

17 febbraio 2022 | 13:43
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Bolkestein, Fdi presenta la mozione: “Il provvedimento del governo è un atto di esproprio”
Bolkestein, Fdi presenta la mozione: “Il provvedimento del governo è un atto di esproprio”
Bolkestein, Fdi presenta la mozione: “Il provvedimento del governo è un atto di esproprio”
Bolkestein, Fdi presenta la mozione: “Il provvedimento del governo è un atto di esproprio”
Bolkestein, Fdi presenta la mozione: “Il provvedimento del governo è un atto di esproprio”

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi: “La Regione si schieri al fianco dei balneari toscani”

È stata presentata questa mattina (17 febbraio)  la mozione di Fratelli d’Italia sulla Direttiva Bolkestein, che sarà votata oggi dalla Camera dei deputati. A illustrare la mozione Riccardo Zucconi, Capogruppo Fdi in decima commissione insieme a Francesco Lollobrigida, Capogruppo Fdi alla Camera e Fabio Rampelli, Vicepresidente Camera dei deputati .

“Con la presente mozione impegniamo il governo ad adoperarsi in sede europea al fine di sostenere la inapplicabilità della Direttiva Bolkestein al settore delle concessioni demaniali marittime e ad individuare tutte le possibili soluzioni volte a disporre l’esclusione definitiva dal campo di applicazione della Direttiva stessa – afferma Zucconi -. Impegniamo inoltre il governo a prevedere forme di tutela e garanzia per il comparto balneare ulteriori rispetto alla ristretta proroga fino al 31 dicembre 2023 di cui alle sentenze nn. 17 e 18/2021 del Consiglio di Stato, in modo da assicurare la stabilità e lo sviluppo del settore, che non può essere altrimenti garantito a fronte di continue interpretazioni giurisprudenziali; a riconoscere il legittimo affidamento degli attuali concessionari, che hanno sviluppato la propria attività d’impresa e i propri investimenti contando su certezze normative; a tutelare il comparto del commercio ambulante su aree pubbliche, garantendo il legittimo affidamento dei suoi operatori ed infine ad assumere ogni iniziativa di competenza per escludere le guide turistiche dall’ambito di applicazione della Bolkestein stessa”.

“Il nostro governo sta letteralmente regalando un intero settore nazionale ad aziende e imprese magari straniere o addirittura a grandi gruppi economici, penalizzando e condannando a morte le nostre piccole e medie imprese balneari. Fratelli d’Italia insieme al presidente Giorgia Meloni, in prima linea da sempre per la difesa della nostra economia e già firmataria della mia proposta di legge sulle concessioni marittime, sta supportando tutte queste iniziative – conclude Zucconi –  ed ha rivolto un chiaro appello al Governo affinché risolva queste problematiche e tuteli gli interessi dei cittadini italiani anche in Europa. Siamo sempre stati coerenti su questo tema e la mozione che abbiamo presentato stamani dimostra che non abbiamo intenzione di arrenderci”.

Il provvedimento del Governo calpesta storia e tradizione dimenticando migliaia di imprenditori e famiglie toscani”. Interviene così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi insieme alla coordinatrice regionale dei dipartimenti tematici di Fdi, Marina Staccioli in merito alla discussione sulle concessioni demaniali.

“Una vicenda gestita male che lascia nell’incertezza migliaia di concessionari demaniali: hanno la data precisa del 2023 come scadenza delle loro concessioni ma non hanno alcuna certezza su quelle che saranno le loro tutele – proseguono gli esponenti Fdi -. A rischio migliaia di microaziende a conduzione familiare, e si apre alla possibilità di svendere le nostre spiagge a multinazionali straniere con una conseguente offerta turistica sempre più al ribasso. Quello del Governo è un atto di esproprio ai danni delle imprese balneari che avrà pesanti conseguenze  economiche e sociali. E’ stata demonizzata un’intera categoria che negli anni ha investito in strutture e accoglienza. La Regione si schieri al fianco dei balneari toscani. E’ un provvedimento che tutte le forze politiche, e non solo Fratelli d’Italia da sempre presente in questa battaglia, devono impegnarsi a cambiare in Parlamento” .