SìAmo Lucca: “Condotto pubblico, serve una commissione permanente”

19 febbraio 2022 | 15:15
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SìAmo Lucca: “Condotto pubblico, serve una commissione permanente”

Santini e Di Vito: “I lavori svolti finora hanno messo in luce tante problematiche da affrontare”

“Sui problemi del condotto pubblico serve una commissione consiliare permanente: è la proposta che abbiamo avanzato, ma il centrosinistra l’ha bocciata”. I consiglieri comunali Alessandro Di Vito e Remo Santini vanno all’attacco su una vicenda che definiscono fondamentale per la sicurezza del reticolo idraulico del territorio.

“I lavori svolti dalla commissione  consiliare speciale, da noi ideata e poi approvata all’unanimità da maggioranza e opposizione, non possono essere considerati esaustivi, ma piuttosto punto di partenza per cercare soluzioni alle molteplici criticità – sottolineano in una nota – considerando che il Condotto pubblico è un canale strategico per il nostro territorio. Se da un lato è positivo che con un ordine del giorno si chieda alla Regione Toscana di impegnarsi ad esercitare sul Consorzio 1 Toscana Nord un’accurata attività di verifica periodica sull’attività di manutenzione ordinaria, dall’altro riteniamo che non basti. Ricordiamo infatti che il Condotto si estende sul territorio per 13 chilometri, raccogliendo le acque del Serchio e percorrendo numerose frazioni fino a entrare nelle Mura, andandosi poi ad immettere nel Piscilla e nell’Ozzeri”.

Troppi gli episodi di allagamenti di scantinati, il cedimento di sponde e preoccupanti fenomeni di erosione anche in centro storico e  sotto i baluardi delle Mura“. Di Vito e Santini fanno anche una valutazione politica. “Ci sono precise responsabilità, a partire da quelle della Provincia: che oltre ad avere avuto in custodia il Condotto fino al 2016, sempre in quegli anni ha approvato il progetto per realizzare 3 mini centraline idroelettriche – proseguono i due esponenti della lista civica SìAmoLucca – autorizzate anche dal Comune di Lucca in una conferenza dei servizi dell’epoca. Evidentemente sottovalutandone l’impatto, con il livello dell’acqua che si è alzato esponenzialmente e omettendo di fare controlli periodici. Tutti i soggetti coinvolti (enti pubblici e consorzi) che solo grazie alla nostra azione hanno deciso di approfondire la questione, sono amministrati dal centrosinistra. E comunque la nascita di una commissione permanente è fondamentale per tenere alta l’attenzione.  Spetterà alla prossima amministrazione dare una svolta, siamo certi che sarà di un altro colore politico”.