Hotel Universo, Santini (SìAmo Lucca) convoca la commissione controllo e garanzia

21 febbraio 2022 | 13:49
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Hotel Universo, Santini (SìAmo Lucca) convoca la commissione controllo e garanzia

Il presidente dell’organo: “Ho attivato gli uffici per far svolgere quanto prima una riunione a cui prendano parte gli assessori competenti in materia, affinché si faccia chiarezza sulla vicenda”

Una commissione urgente di controllo e garanzia per fare chiarezza sul canone di occupazione del suolo pubblico della scala di emergenza dell’hotel Universo. A chiederla è il capogruppo di SìAmo Lucca Remo Santini alla luce dell’inchiesta apparsa sul Fatto Quotidiano, dalla quale sembrerebbe che questa tassa non fosse mai stata versata dalla struttura al Comune di Lucca. Sulla questione era già intervenuto il consigliere pentastellato Massimiliano Bindocci per chiedere, anche lui, la convocazione di una commissione.

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“Una vicenda emersa in questi giorni dalla stampa nazionale e locale, relativa alla piazzetta interna su cui la scala antincendio si poggia – spiega Santini – e sulla quale secondo le anticipazioni rese note, non ci sarebbe stato finora il pagamento della tassa da parte della proprietà dell’albergo. Per questo, anche su richiesta del consigliere comunale Massimiliano Bindocci, ho attivato gli uffici per far svolgere quanto prima una riunione a cui prendano parte gli assessori competenti in materia, affinché si faccia chiarezza sulla vicenda. Vogliamo capire se risulta vero quanto emerso dalle ricostruzioni giornalistiche ovvero che, ‘l’hotel non ha mai versato il canone di 7600 euro all’anno a partire dalla sua riapertura, e che il Comune non glielo ha mai chiesto. E se la concessione era addirittura decaduta, con la conseguenza diretta di un’occupazione abusiva di suolo pubblico’. Il Comune è sempre puntuale nel chiedere e riscuotere le tasse da parte dei semplici cittadini, ecco perché è necessario capire cosa è successo in questo caso e a cosa si debbano invece dimenticanze nei confronti di attività anche prestigiose del territorio, che nell’episodio specifico ammonterebbero a 68mila euro di mancate riscossioni”.