Riconoscimento a Norma Cossetto, Barsanti: “Tutta scena, in un anno non è stato fatto niente”

Il consigliere di Difendere Lucca: “Una negligenza che sa di scelta politica”
“A più di un anno dall’approvazione all’unanimità della mozione di Difendere Lucca sull’intitolazione a Norma Cossetto, medaglia d’oro al merito civile e martire delle foibe, di una via o luogo pubblico, la giunta Tambellini e Raspini non hanno mosso un dito”. A denunciare il fatto il consigliere Fabio Barsanti che nelle scorse settimane aveva richiesto ufficialmente a che punto fosse la pratica attraverso un accesso agli atti.
“Gli uffici comunali hanno risposto, e la comunicazione è stata disarmante: non è stato ancora fatto nulla, la giunta non ha mosso un dito. Il consiglio comunale – dichiara Barsanti – aveva dato indirizzo alla giunta di procedere con l’intitolazione di una via o di un luogo pubblico a Norma Cossetto più di un anno fa, precisamente nella seduta del 26 gennaio 2021, con l’approvazione di una mia mozione all’unanimità. Sono passati un anno e un mese e niente è stato fatto, nemmeno una comunicazione agli uffici. Nella risposta alla richiesta di accesso agli atti, protocollata il 14 gennaio si legge, a firma del comandante della polizia municipale Maurizio Prina, che ‘da un riscontro effettuato presso l’ufficio toponomastica non è ancora arrivata, alla data attuale, dalla Giunta Comunale alcuna indicazione sull’intitolazione in oggetto o ad altre modalità per onorare la memoria di Norma Cossetto’. Un’inerzia che sa di scelta politica inaccettabile e che per questo ho deciso di comunicare anche alle associazioni che difendono la memoria degli esuli istriani, dalmati e fiumani. Lucca, a causa della sua amministrazione comunale, sta per l’ennesima volta facendo una pessima figura anche su un tema delicato”.
“Mi auguro che si intenda accelerare senza ulteriori indugi, e in tal senso mi rivolgo al presidente Battistini in quanto figura istituzionale garante del Consiglio e delle sue deliberazioni – conclude Barsanti – e al sindaco Tambellini che, nella seduta di un anno fa, si distinse attraverso un importante e condivisibile intervento nel dibattito a favore di un riconoscimento per Norma Cossetto: a distanza di un anno non è tollerabile che nessuno abbia avuto il buonsenso e sentito il dovere di far rispettare un atto di indirizzo così importante in vista delle celebrazioni del Giorno del Ricordo 2022. Una negligenza che sa di scelta politica: l’unanimità per l’intitolazione di un anno fa era solo di facciata?”.