Conflitto in Ucraina, l’associazione Salvemini: “Protezione civile coordini gli aiuti a livello nazionale”

1 marzo 2022 | 20:32
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Conflitto in Ucraina, l’associazione Salvemini: “Protezione civile coordini gli aiuti a livello nazionale”

Idee dal webinar sulla guerra: “Si attibi un piano di sensibilizzazione per il risparmio energetico”

L’associazione culturale Gaetano Salvemini di Lucca ieri (28 febbraio) nell’incontro sul tema di Pensieri liberi contro la guerra eseguito come webinar e con libera partecipazione, ha elaborato dagli interventi dei partecipanti un documento.

Nell’atto “si richiede al governo italiano, presidenti delle Regioni, presidenti delle Province ed ai sindaci di attivarsi per avere canali sicuri di solidarietà per il popolo ucraino, al momento iniziative locali e personali potrebbero non essere vie sicure, per tale motivo che venga messa in azione la protezione civile su ambito nazionale insieme alle associazioni internazionali, con esperienza nei conflitti armati, creando punti di riferimento per le associazioni locali e per i cittadini, per inviare aiuti necessari alle esigenze dalla popolazione ucraina. Siano individuati centri di accoglienza per i profughi, da parte degli enti locali e strutture regionali su tutto il  territorio. Si attivi a breve un piano di sensibilizzazione alla buona pratica per il risparmio energetico e del consumo domestico al fine di favorire gli aiuti necessari alle imprese”.

“Occorre – prosegue il testo – attuare un piano energetico a breve e lungo termine per le generazioni future, di favorendo le norme etiche anche se non collimano con le aspettative economiche, rimanendo coerenti ai pensieri comunitari e solidali, al senso civico e democratico; questa guerra ci fa capire quanto l’aspetto economico rende gli stati dipendenti e sottomessi, calpesta i diritti della persona, i diritti comunitari e i diritti di democrazia limitando la libertà umana. I componenti del direttivo dell’associazione Salvemini di Lucca si rendono disponibili per un confronto con le altre associazioni territoriali”.