Rotonde e autovelox sulla via nuova per Pisa per la sicurezza, ma c’è l’incognita Anas

8 marzo 2022 | 20:37
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Rotonde e autovelox sulla via nuova per Pisa per la sicurezza, ma c’è l’incognita Anas
Rotonde e autovelox sulla via nuova per Pisa per la sicurezza, ma c’è l’incognita Anas
Rotonde e autovelox sulla via nuova per Pisa per la sicurezza, ma c’è l’incognita Anas

Scoppia la bagarre durante la seduta di commissione lavori pubblici: i consiglieri Bindocci e Consani lasciano la seduta dopo le accuse di Giannini

La sicurezza strada statale 12 per Pisa è stata al centro della Commissione lavori pubblici del Comune di Lucca di oggi (8 marzo), ed è un nervo scoperto per l’amministrazione comunale, incalzata durante la seduta dagli interventi dei consiglieri di opposizione Massimiliano Bindocci (M5S) e Cristina Consani (Lucca2032) che pongono l’attenzione sui continui rimandi delle problematiche della via nuova per Pisa anche a seguito di numerosi incidenti avvenuti in quel tratto di strada.

L’ultimo, drammatico, ha coinvolto una giovane ragazza di appena 18 anni, morta in uno scontro frontale a San Lorenzo a Vaccoli. L’amministrazione intanto ipotizza la realizzazione di rotonde sulla via per rallentare l’alta velocità del traffico, ma la questione dovrà essere presentata a Anas.

A presentare l’ordine del giorno della seduta è il consigliere Daniele Bianucci: “Il consigliere Bindocci ha chiesto due commissioni, una sulla via nuova per Pisa e una per il nuovo ponte sul Serchio, oggi sulla via nuova per Pisa abbiamo l’assessore comunale Gabriele Bove e poi ho sentito la disponibilità con il presidente della Provincia Luca Menesini, che è disposto a relazionare in commissione sull’altro tema in altra data”.

“Nelle more della richiesta della commissione c’è stata un’iniziativa sul territorio dove Gabriele Bove e Francesco Raspini hanno presentato il progetto delle rotonde e degli autovelox sulla strada – dice Massimiliano Bindocci – In parte in quella sede la risposta è stata esaurita, ma mi pare giusto comunque giusto presentarla anche qua, che a quell’incontro non era presente tutta la commissione”.

L’assessore Bove spiega alcune delle ipotesi che potrebbe contenere il nuovo progetto per la Statale 12, queste ipotesi devono essere sempre discusse insieme a Anas: “La strada statale 12 direzione Pisa, è un tratto di strada molto delicato, per una questione di sicurezza specialmente nelle zone delle fermate del trasporto pubblico locale e nelle zone di attraversamento del tratto. Sulla statale 12, da san Michele in Escheto, che attraversa l’abitato di San Lorenzo a Vaccoli e Santa Maria Del Giudice, l’amministrazione ha attivato un percorso per l’installazione di un box autovelox, per evitare i numerosi sinistri che si sono verificati. L’ultimo, molto drammatico che ha coinvolto una ragazza di giovane età, ma non è l’unico e già l’estate scorsa era stata fatta questa richiesta. L’installazione dei box è peraltro prevista anche in altre parti del territorio, Pontetetto, sant’Anna e circonvallazione. È un metodo di dissuasione del traffico e non sarà il solo messo in atto. Ci sono anche altre azioni, tra cui due ipotesi, una rotatoria tra l’innesto della Statale 12 e la strada comunale di Santa Maria del Giudice, in località san Lorenzo a Vaccoli e un percorso pedonale con attraversamento in corrispondenza della via della Pieve Vecchia. Questi primi interventi verranno fatti a breve e tra qualche settimana verrà installato l’autovelox”.

Il progetto non è ancora completato, come viene sottolineato anche da Andrea Biggi responsabile dell’ufficio di piano del Comune di Lucca. Queste sono solo ipotesi che dovranno essere discusse con Anas e solo dopo che sarà completata la verifica, verrà presentato il progettto finale.

“L’idee che ci sono su questa strada risultano tardive e parziali – incalza Bindocci -, c’è un problema di illuminazione e segnaletica orizzontale, occorrono altri modi per ridurre la velocità. L’invito è di fare quanto prima, questo passaggio e poi accelerare anche su altri interventi. Sono diverse le tematiche e vale la pena metterci la testa coinvolgendo anche Anas. Il versante pisano è stato riqualificato, la parte lucchese è in ritardo”.

Il consigliere Gianni Giannini (Pd) però non ci sta e considera provocatorie le parole di Bindocci: “Volevo sottolineare senza nessuna polemica, che quando si dice che il versante pisano è stato riqualificato, si parla solamente del taglio di alberi e dell’installazione di una rotonda. Per parlare di riqualificazione allora mi pare un po’ poco. Vorrei poi parlare della nostra parte, tutti quanti sanno che in questi anni la strada ha creato dei problemi e incidenti. In base al rapporto della prefettura è una strada che ha meno incidenti di tutti, anche se l’ultimo episodio ha colpito molto. Questa strada nel corso di cinque anni ha avuto una riqualificazione completa per quanto riguarda il manto stradale. All’uscita del foro è stato rifatto il manto drenante. All’altezza dell’hotel Da Carlos sarà messo un nuovo impianto illuminantecon un attraversamento pedonale. Dall’intersezione con via della Pieve Vecchia, dove sono state mostrati i nuovi progetti, è stato rifatto tutto l’asfalto fino al ponte per il Borghetto a san Lorenzo e poi successivamente fino a dove inizia l’antico raddoppio dell’ statale 12. È stata rifatta tutta la segnaletica ed è stata fatta a striscia continua. Quella strada ha bisogno di una sola cosa, io sarei per un tutor che prende il traffico sul foro di San Giuliano e si ripete due volte fino all’imbocco della bretellina a San Concordio, l’autovelox peserebbe per lo più sugli gli abitanti del luogo. L’analisi della prefettura sulle cause degli incidenti dice che le cause maggiormente ricorrenti sulle determinazione dei sinistri stradali si possono determinare nella guida degli utenti sotto l’effetto di alcool. Io credo onestamente che se questa cosa sia al di fuori delle competenze comunali. Se ne può parlare quindi ma non può essere utilizzata con lo scopo di criticare l’amministrazione comunale. Impossibile fare su quella strada dossi o pensiline per gli autobus”.

Ma il consigliere di opposizione Massimiliano Bindocci dopo la risposta di Giannini incalza ancora di più il consigliere di maggioranza: “Non volevo fare polemiche, ma è difficile, io credo che lui (il consigliere Giannini, ndr) abbia problemi di coscienza per aver boicottato l’ordine del giorno mesi fa, poi succedono le cose e a quel punto attacca. L’interesse è il solito, che la gente non si faccia del male percorrendo quella strada. Per noi ci sono delle responsabilità anche politiche sul suo abbandono per anni, ma di ritardi ce ne sono stati e la responsabilità sarà di chi ha governato, non di certo di chi è stato all’opposizione. Dovete assumervi le responsabilità. La strada è evidente che sia pericolosa, sarà comunque causa di meno incidenti rispetto la Sarzanese, Giannini minimizza,  ma è evidente dalla sua storia che sia una strada pericolosa. Sul resto, sono polemiche sterili. Penso che Giannini ha proprio la coda di paglia.Io dopo aver detto questo, me ne vado dalla seduta della commissione”.

Alla risposta di Bindocci cerca di replicare Giannini, ma la consigliera Cristina Consani si è precedentemente prenotata per avere la parola: “Non voglio passare avanti a nessuno e mi dispiace assistere a questo teatrino e mi affianco alle parole di Bindocci, che condivido in pieno. Ci sono stati dei ritardi dall’amministrazione e dispiace sentire le parole di Giannini che mi pare che abbia, come dice Bindocci, la coda di paglia. Il problema è stato rimandato e dovete ammettere i ritardi, non facciamo retorica inutile. Sennò mi sembra, invece di essere in una seduta di Commissione, in uno squallido bar di provincia”.

Anche la consigliera Consani dopo aver preso la parola esce dalla seduta di commissione: “Questi sono gli esempi di teatrino della politica – dice Giannini dopo che i suoi “accusatori” hanno lasciato la seduta – perché non prendono in esame le motivazione degli incidenti che hanno una matrice da analizzare.Non si può puntare il dito in seguito ad un incidente. Questa è cattiva politica, far pensare volutamente che ci siano delle omissioni, ma se un incidente è per alta velocità per incuria delle persone che guidano o per l’usi di telefonini, non si può incolpare un’amministrazione. Un autovelox non frenerà la sequenza degli incidenti su una strada e la maggior parte degli incidenti avviene sulle strade urbane e questi son i dati. Se non se ne prende atto allora si fa disinformazione. Bindocci, il giorno dopo la morte di quella ragazza ha scritto puntando il dito. Questa è becera politica, che io condanno”.