Caro energia, Raspini ai parlamentari lucchesi: “Il territorio ha bisogno di aiuti concreti”

9 marzo 2022 | 16:08
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Caro energia, Raspini ai parlamentari lucchesi: “Il territorio ha bisogno di aiuti concreti”

Il candidato sindaco del centrosinistra: “Al governo va chiesto uno sforzo diversificato per salvaguardare le imprese e le categorie locali”

“Caro-energia: non c’è più tempo da perdere. Servono interventi immediati per famiglie e imprese. Stiamo rischiando il blocco progressivo della produzione delle industrie del nostro territorio”.

Ad accedere i riflettori sulla situazione, raccogliendo e rilanciando il grido d’allarme degli imprenditori e delle associazioni di categoria, è Francesco Raspini, candidato sindaco del centrosinistra per le elezioni comunali Lucca 2022. “Ieri il gas è arrivato a 350 euro/Mwh – spiega -. Il giorno prima era a 280, prima del Covid si fermava a 20 euro. Una falegnameria è passata da 450 a 1500 euro di bolletta; un bar che di media, un anno fa di questi tempi, spendeva 600 euro oggi ne spende 1500 in un solo mese. La benzina ha superato i 2 euro e tutti noi cittadini e famiglie stiamo gestendo l’arrivo di bollette del gas con importi raddoppiati: questa è la situazione, drammatica, che ci troviamo ad affrontare dopo due anni di pandemia. Una situazione che non si regge: servono provvedimenti e serve serietà da parte delle istituzioni, che devono dare risposte, richiamare tutti i livelli possibili della politica alla necessità di mettere in piedi interventi mirati e immediati”.

“È il momento di unirsi – afferma raspini -: per questo faccio un appello ai parlamentari del nostro territorio, perché agiscano in modo coordinato per portare al Governo proposte che tengano conto, oltre che della difficoltà generale, anche delle specifiche esigenze del tessuto imprenditoriale di Lucca e della provincia (carta, nautica, florovivaismo, ecc)”.

“Non è oggi il tempo degli avventurismi e della politica dei giochetti e dei caminetti – conclude Raspini -: il nostro territorio sta vivendo il rischio altissimo, in parte già iniziato, di ritrovarsi con le aziende, a partire da quelle del cartario, che con questi rincari e con queste cifre decidono di spengere le macchine. Chiunque stia ricoprendo ruoli istituzionali deve mostrare serietà e aderenza alla realtà. Serve compattezza e serve velocità. E servono soprattutto azioni urgentissime da parte del Governo per tutelare famiglie, cittadini, lavoratori e imprese anche con lo stanziamento di fondi specifici per aiutare le categorie più colpite. Non c’è più tempo da perdere”.