Lista Civile: “Valuteremo demolizione e ricostruzione delle scuole non efficienti”

Il gruppo che candida Cecchini alle amministrative mette al centro del programma scuola e sport
“La scuola è al primo posto tra le priorità per migliorare la qualità della vita della comunità. Il bilancio comunale, in sinergia con la Provincia, dovrà prevedere adeguati investimenti per rinnovare le scuole, renderle sicure, accessibili, moderne”. È questo l’esordio dell’ottava pillola programmatica di Lista civile, il gruppo politico che converge sulla candidatura dell’ex presidente dell’Ordine degli architetti, Elvio Cecchini, e che scalda i motori per le amministrative a Lucca.
“La dotazione di scuole comunali oggi è inadeguata sotto il profilo strutturale, funzionale, impiantistico ed energetico. Il costo di gestione annuale è elevatissimo e giustifica, in molti casi, un’eventuale ricostruzione con metodi e tecnologie moderne. Ogni plesso scolastico – scrive Lista civile – sarà oggetto di attenta valutazione del costo complessivo annuale (esercizio-manutenzione-utenze), in modo da valutare la fattibilità di una sua ristrutturazione o in alternativa di una sua completa demolizione e ricostruzione, ove possibile, con le risorse che deriveranno dai minori costi annuali e dalle linee di finanziamento specifiche”.
Ma la proposta guarda anche oltre l’edilizia: “Le scuole dovranno fornire, oltre alla formazione di base, risposte formative per le esigenze produttive del territorio e diventare centri di formazione continua, nonchè riferimento della vita democratica della comunità per incontri, dibattiti e confronti. La formazione scolastica prevede anche l’educazione allo sport per lo sviluppo della personalità dei giovani. Lo sport è un formidabile strumento di integrazione e di crescita: constatiamo da anni che molte nostre scuole sono prive di palestre, anche se la nostra città ha molti impianti sportivi e palestre inutilizzate o prive di manutenzione”.
“Nel medio termine la città di Lucca dovrà offrire ai giovani la possibilità di praticare in spazi adeguati possibilmente tutte le discipline sportive, valutando l’eventualità di coinvolgere nella gestione le associazioni sportive, che potrebbero utilizzarle nelle ore extra scolastiche. Tutte le aree adibite allo sport singolo o collettivo saranno oggetto di specifiche valutazioni progettuali per renderle di nuovo accessibili, sicure e ben tenute. Occorre potenziare anche le strutture già presenti sul fiume, valutando le possibili integrazioni nel parco fluviale”.