Lucca Crea, il direttore Emanuele Vietina ‘scade’ nel 2023. Servirà un nuovo concorso

Della questione dell’incarico all’attuale dirigente della partecipata si è discusso nella commissione in cui si è tracciato un bilancio in prospettiva della società
È un bilancio che guarda in prospettiva di ripartenza quello che Lucca Crea, la società partecipata del Comune che, fra l’altro organizza Lucca Comics and Games e gli eventi al Polo Fiere, ha presentato oggi (15 marzo) in commissione partecipate del Comune di Lucca.
Si tratta di un giro di consultazioni di fine consiliatura con tutte le società della galassia di Lucca Holding, volute dalla maggioranza per fare il punto della situazione.
Lucca Crea, con la sua presidente Francesca Fazzi e il direttore Emanuele Vietina non nasconde le difficoltà delle ultime due stagioni, ma guarda alla riorganizzazione futura e alla razionalizzazione dell’offerta culturale. A partire dal primo evento atteso per aprile che unifica nello stesso weekend (quello dell’1 aprile) Verdemura sulle mura urbane e Collezionando al Polo Fiere. Un ticket che non è escluso che possa diventare format a partire già dal prossimo anno ed anche per altri tipi di eventi da presentare durante l’anno.
Già in embrione, come è naturale che sia, anche l’edizione 2022 di Lucca Comics and Games. La fase è quella della partecipazione alle grandi fiere ed eventi nazionali ed internazionali per effettuare la programmazione culturale della fiera. L’inizio della vendita degli stand e della programmazione degli spazi è prevista, invece, dopo il mese di giugno.
Nella discussione sono emerse, su sollecitazione del presidente della commissione, Claudio Cantini di Lucca Civica, anche alcune idee per il rilancio del Polo Fiere di Sorbano del Vescovo, che proprio nello scorso weekend, peraltro, ha ospitato un’importante gara nazionale di scherma.
Il consigliere del Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci, chiede invece lumi sulla scadenza del contratto del direttore Emanuele Vietina. L’orizzonte è quello del 2023 e, spiegano l’assessore alle partecipate e vicesindaco Giovanni Lemucchi e la presidente Fazzi, per la sua successione sarà necessario un nuovo concorso. Che ovviamente non esclude una sua rinconferma, come auspica, neanche troppo fra le righe, lo stesso consigliere di opposizione.