Elezioni a giugno, primi incontri per allargare il campo del centrodestra. Il terzo polo comunque ci sarà

Difendere Lucca verso la corsa in solitaria, l’ex prefetto Tronca ancora in lizza per una candidatura: tutti gli scenari in vista del 12 giugno
Dopo l’accordo la ricerca di allargamento della coalizione. Il sì al candidato civico Mario Pardini del centrodestra nella sua composizione tradizionale (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia) ha fatto subito scattare la ricerca di quel campo largo di cui si sente parlare ormai da settimane.
Un campo largo che cerca consensi a destra e a sinistra, nei partiti e nel civismo già organizzato. Le prime reazioni all’annuncio, formalizzato questa mattina (31 marzo) dalla nota congiunta di Lolini, Rossi e Mallegni, responsabili regionali di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, non sono state entusiaste o, semplicemente, non ci sono state. Ma questo non vuol dire che non siano in azione i pontieri per concludere accordi e trattative in vista delle definizioni delle liste che correranno alle amministrative del prossimo 12 giugno.
Partiamo dalle criticità: difficile che Difendere Lucca, la lista civica del consigliere di destra Fabio Barsanti, possa rientrare nella coalizione. Anzi, una corsa solitaria della lista potrebbe al momento attrarre tutti i delusi della scelta di un moderato alla guida del centrodestra in cerca della riconquista di Palazzo Orsetti. Un motivo in più per ‘contarsi’ in vista di un eventuale secondo turno di ballottaggio.
Colloqui in corso, invece, con SiAmo Lucca, la lista civica guidata da Remo Santini, già candidato sindaco cinque anni fa. Un appello ‘ad personam’ all’unità è arrivato in questo senso dal senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni. Un accordo che, in questo caso, potrebbe anche andare in porto, ovviamente con adeguate garanzie sia dal punto di vista del programma sia da quello della visibilità all’interno dell’alleanza elettorale. In questo senso gli stessi che parlavano di un accordo ormai alla fase dei dettagli con Mario Pardini, poi verificatosi, si dichiarano fiduciosi.
Stessa fiducia nutrita anche nell’allargamento al centro del gruppo che sosterrà Mario Pardini alle elezioni. Nel terzo polo permane, però, un doppio scetticismo: il primo ancora legato alla possibile discesa in campo di Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio, nella contesa elettorale. Il secondo all’incompatibilità fra alcune delle liste che compongono il terzo polo con i partiti del centrodestra: difficile, insomma che Azione o Italia Viva possano aderire a un progetto ‘modello Genova’ rinunciando ai propri simboli per allearsi con, per fare un esempio di partito inviso al leader nazionale Calenda, Fratelli d’Italia. Il terzo polo, o almeno +Europa, Azione e Italia Viva, anche in assenza della discesa in campo di Del Ghingaro, potrebbe presentare un proprio candidato di bandiera puntando ad essere l’ago della bilancia in vista del ballottaggio. Resta in lizza il nome di Francesco Paolo Tronca, l’ex prefetto di Lucca.
Non è escluso, invece, che convergano su Pardini esperienze civiche non legate ai partiti e di più recente creazione, come Lista Civile, che per ora ha presentato il programma sotto le insegne del candidato di bandiera Elvio Cecchini o Impegno Civico per Lucca dell’ex assessore Celestino Marchini.
Questione di ore, comunque, e l’intero panorama sarà chiaro, e dopo si potrà parlare delle liste. La prima a presentarsi ufficialmente, con nomi e cognomi, sarà Lucca Futura, lista a sostegno di Francesco Raspini: “Non vediamo l’ora, noi siamo pronti – scrivono dalla lista dopo l’annuncia della date del voto il 12 giugno – Così pronti che sabato mattina presenteremo la lista dei 32 candidati e candidate che correranno per Lucca Futura a sostegno di Francesco Raspini Sindaco Lo vedrete, è una bellissima lista (ne siamo parecchio orgogliosi). Eterogenea, con tante persone di professioni, esperienze ed età diverse, molti giovani e molte donne. Perché, ne siamo sicuri, se guardate la nostra lista ci troverete quelle idee che portiamo avanti: inclusione, ambiente, sviluppo, sport”.
Poi, via via, sarà il turno delle altre e non mancheranno sorprese, fra conferme e clamorose defezioni in liste civiche e partiti. La marcia di avvicinamento al voto del 12 giugno è iniziata.