Petraglia (Sinistra Italiana): “I tagli del governo e di Giani si ripercuotono sulla sanità toscana”

31 marzo 2022 | 13:47
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Petraglia (Sinistra Italiana): “I tagli del governo e di Giani si ripercuotono sulla sanità toscana”

L’ex senatrice e componente della segreteria regionale: “Per garantire i servizi non bastano sospensione di ferie e trasferimenti di Oss fra reparti”

“Finisce lo stato d’emergenza, ma non l’emergenza”. A dirlo è Alessia Petraglia, ex senatrice e attuale segretaria di Sinistra Italiana Toscana, intervenendo sul tema della carenza d’organico all’Asl Toscana Nord Ovest.

“Mentre da una parte assistiamo ad nuovo aumento dei casi di positività – dice – dall’altra l’azienda Usl Toscana nord ovest decide di non rinnovare il contratto ad 80 operatori socio sanitari interinali. Una situazione insostenibile, se sommata all’assenza dei molti operatori tuttora Covid positivi. Per arginare la crisi nei reparti, oltre alla rimodulazione (leggi sospensione) delle ferie, l’azienda sta procedendo nel trasferire Oss dai servizi di appartenenza (medicine, terapie intensive, chirurgie eccetera). È palese che togliere personale da qualsiasi reparto significa colpire la qualità dei servizi assistenziali alla persona. Figurarsi toglierlo da reparti Covid, di emergenza urgenza, di area critica”.

“Laddove servirebbero assunzioni e stabilizzazioni – prosegue – anche grazie alla scellerata richiesta giunta non più tardi di 15 giorni fa dal governatore Giani (tagliare 300 milioni di euro alla sanità) si vanno a colpire i lavoratori che da due anni sono in prima linea nella lotta alla pandemia e, indirettamente, la qualità del servizio sanitario regionale. In questi giorni il Senato discute dell’innalzamento della spesa militare. Per quello non sembrano mancare risorse. Si gioca alla guerra, e, ancora una volta, chi ci perde sono i cittadini più fragili”.