Nomi nuovi e vecchie conoscenze: ecco i 32 in lizza per la lista Lucca Futura
Ci sono anche i consiglieri comunali uscente Serena Borselli e Gabriele Olivati. Corrono anche Vijay Pierallini, Rosella Isola, il pittore Pier Luigi Puccini, l’ex calciatore Marino Taddeucci
È Lucca Futura la prima lista ad essere presentata in vista delle elezioni 2022. Sono 32 i nomi del gruppo nato intorno alla candidatura a sindaco di Francesco Raspini: professionisti, insegnanti, medici e qualche nome noto come i musicisti Vijay Pierallini e Rosella Isola, l’agente immobiliare Antonio Fratello, il consigliere comunale uscente di Lucca Civica Gabriele Olivati, Andrea Parrella, una delle anime di Lucca Crea, il pittore Pier Luigi Puccini, marito di Francesca Fazzi, l’ex calciatore e commerciale Marino Taddeucci. In lista anche la consigliera comunale uscente di SiAmo Lucca Serena Borselli, il marketing manager e già giornalista Tommaso Bedini Crescimanni, Sara Berchiolli, giornalista e dipendente della società Clip Comunicare. Capolista è la presidente di Lucca Futura, Cecilia Lorenzoni.
Una lista composita, espressione di varie professionalità e soprattutto di molti nomi nuovi all’impegno politico.
La presentazione è avvenuta questa mattina (2 aprile) al Caffè Turandot.

“Sono molto orgoglioso per la lista che si è creata con Lucca Futura – dice il candidato sindaco del centrosinistra Francesco Raspini -, una lista molto eterogenea per età, professionalità e provenienza geografica sul territorio di Lucca. E’ una lista che si candida a portare nel futuro di Lucca, nella Lucca Futura, tante professionalità e tanti contenuti per le sfide che dovrà affrontare la città, sfide importanti, vista l’uscita dalla pandemia che ancora non si è conclusa e vista la situazione internazionale che crea tanti problemi. Un gruppo compatto e coeso che ha chiare le idee per il futuro della città, che sta lavorando da più di un anno e non si è improvvisato per le elezioni”.
Un chiaro riferimento al tavolo del centrodestra che da pochi giorni, dopo una lunga trattativa ha scelto Mario Pardini come suo candidato e proprio sul nuovo nome del centrodestra, Raspini spende qualche altra parola: “Faccio sportivamente un in bocca la lupo al mio avversario. Devo rilevare però che la coalizione di centrodestra è una coalizione che ha dimostrato in questo tempo tutte le sue divisioni e contraddizioni. Non sono riusciti a mettersi d’accordo su un nome condiviso se non da ultimo e per altro, va detto, convergendo su un nome che già precedentemente era stato giudicato non idoneo da qualcuno che adesso lo sta sostenendo. Quindi direi che è una coalizione che rischia di non essere all’altezza della guida della città, per le sue revisioni, le sue contraddizioni, pronte a riesplodere al primo problema che si verificherà e come sappiamo i problemi nelle amministrazioni capitano spesso e quindi serve coesione, compattezza e unità”.
Francesco Raspini si dice anche orgoglioso di avere come capolista una donna, Cecilia Lorenzoni e si augura che anche le altre liste a suo sostegno facciano la stessa scelta. Sono proprio le donne a costituire il cuore pulsante di Lucca Futura, donne che sono espressione della loro professionalità. Un segnale concreto di come, la parità di genere, sia uno dei messaggi fondamentali che Lucca Futura intende portare avanti.
“Mi ha convinto a sostenere Francesco Raspini come candidato sindaco, il suo entusiasmo, la sua concretezza e la sua visione di Lucca – dice Cecilia Lorenzoni, capolista di Lucca Futura -.La sua visione di Lucca rispecchia anche quelli che sono i miei valori, che sono quelli di Lucca Futura, l’inclusione, la sostenibilità ambientale, l’innovazione ed è questa la Lucca che ci aspettiamo. Una Lucca più moderna e sopratutto a misura di tutti”.
“L’eterogeneità delle persone coinvolte rappresenta uno dei punti di forza di Lucca Futura – si legge nel comunicato ufficiale di presentazione dlela lista – Esponenti del mondo culturale o turistico, figure impegnate nei diritti e nell’inclusione, nell’educazione e nell’insegnamento, studenti, lavoratori dipendenti, liberi professionisti e pensionati: il contributo Lucca Futura offre alla città assume una dimensione trasversale e ad ampio raggio. Un aspetto che si somma all’altro tratto distintivo che è il dato anagrafico perché i candidati in lista abbracciano intere generazioni di passioni e sensibilità. L’età, infatti, è compresa tra i 23 e i 74 anni: nel mezzo, un lungo arco di vissuti e prospettive in grado di rappresentare per Lucca un vero e proprio cantiere di idee permanente. Cuore pulsante sono poi le donne che costituiscono circa la metà dei nomi del gruppo, segnale concreto di come, la parità di genere, sia uno dei messaggi fondamentali che Lucca Futura intende portare avanti. Oltre a questo, l’innovazione digitale e la sostenibilità ambientale restano al centro del progetto per la città, insieme ad altre tematiche di rilievo fra cui l’inclusione, lo sport, la trasparenza e la sicurezza, tutti aspetti in grado di fare la differenza nella vita pubblica di ciascun cittadino”.
“In questo contesto di concretezza e coesione – prosegue la nota – si inserisce la lista civica Lucca Futura, compiendo oggi ufficialmente un altro passo del cammino iniziato un anno fa con l’obiettivo di rivestire un ruolo cardine nello scenario delle prossime elezioni amministrative al fianco di Francesco Raspini. Un percorso chiaro e coerente, quello del centrosinistra, che ha scelto Raspini attraverso le Primarie. A differenza di quanto dimostrato dal centrodestra che negli ultimi mesi, ha messo in scena un teatrino indecoroso fatto di scelte nelle segrete stanze alla sera, puntualmente smentite dai propri stessi leader la mattina seguente. Una coalizione divisa su tutto, litigiosa che ripiega all’ultimo tuffo su un nome già duramente e ripetutamente criticato da coloro che oggi, esaurita ogni alternativa, lo incoronano. Dimostrazione palese che nella coalizione di centrodestra persistono tuttora titubanza e malcontento”.
Ecco la lista completa in ordine: Cecilia Lorenzoni, 36 anni, legale d’azienda; Claudia Angelini, 53, commercialista; Tommasi Bedini Crescimanni, 35, marketing manager; Sara Berchiolli, 35, giornalista; Gabriele Bernicchi, 25, studente; Roberto Bertini, 70, pensionato; Manuela Bertocchi, 64, pensionata; Fabrizio Bianchi, 58, impiegato; Serena Borselli, 46, host turistico; Maria Letizia Carli, 41, impiegata; Alfonso Ciuffi, 61, operaio; Tiziano Della Santa, 52, avvocato ecclesiastico; Eva Dianda, 55, impiegata; Alessio Dovichi, 49, operaio; Andrea Faina, 30, organizzatore di eventi; Antonio Fratello, 66, agente immobiliare; Rosella Isola, 57, insegnante; Marco Lombardi, 66, pensionato; Rachele Luchi, 23, studentessa; Andrea Maffei, 63, medico; Paola Martelli, 52, responsabile agenzia formativa; Gabriele Olivati, 35, tecnico industriale; Lia Pacini, 27, insegnante; Diletta Pardini, 29, educatrice; Andrea Parrella, 41, organizzatore di eventi; Elena Piantanida, 57, architetto; Vijay Pierallini, 57, direttore scuola musicale; Pier Luigi Puccini, 74, pittore; Elisabetta Rocchiccioli, 44, impiegata; Lia Stefani, 67, insegnante; Marino Taddeucci, 38, commerciante; Marco Vannini, 37, impiegato.
