Lista Civile: “Case della salute, va risolta la questione del personale”

3 aprile 2022 | 10:08
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Lista Civile: “Case della salute, va risolta la questione del personale”

Il movimento: “Opportunità dal Pnrr ma serve un piano di riorganizzazione”

Una riorganizzazione completa dell’assistenza sanitaria territoriale e delle case della salute, Lista Civile entra nel merito e presenta la propria posizione.

“Le Case della Salute – si legge in una nota –  rappresenteranno un punto di riferimento per l’accesso dei cittadini alle cure sanitarie territoriali, perché saranno il luogo dove i cittadini potranno rivolgersi in ogni momento della giornata, per ricevere risposte competenti e adeguate ai diversi bisogni di salute e di assistenza. Tali strutture avranno un ruolo centrale nella missione Salute del Pnrr in questi giorni all’esame del Parlamento. L’ultima bozza del dm 71 che definisce gli standard della medicina territoriale e prevede le Case di Comunità h24, collegate agli studi dei medici di famiglia e il numero unico per ricevere assistenza e adeguata presenza infermieristica, è in attesa dell’approvazione definitiva”.

“Molto probabilmente, con un decreto del premier, potrà comunque essere adottato d’imperio dal governo entro il 16 aprile, per poter dare corso al piano nazionale di ripresa e resilienza – spiega Lista Civile -, che destina circa 10 miliardi alla riforma del lavoro dei medici convenzionati. Rispetto ad altre regioni, la Toscana e in particolare la nostra ASL e la Zona di Lucca si trova in una posizione di privilegio, perché alcune delle cose previste sono state realizzate e molte sono state progettate. Ma per la completa attuazione di questo progetto è quanto mai necessaria una forte volontà politica, oltre alle necessarie risorse che deriveranno dal Pnrr dagli investimenti strutturali e dal fondo sanitario nazionale per l’assunzione di personale, che però dovranno essere impiegate correttamente. Sicuramente sarà possibile fare subito qualcosa con una opportuna riorganizzazione, ma il problema più grave e non risolvibile a breve è l’oggettiva carenza di personale medico e infermieristico, non solo specialistico, dovuto ai numerosi pensionamenti in corso e ai pochissimi laureati. Per questo motivo il nuovo sindaco dovrà impegnarsi con consapevole determinazione per attuare questo progetto. A tal fine organizzeremo un incontro con le associazioni di volontariato, del Terzo Settore no profit e delle reti sociali, per definire insieme i parametri preliminari del progetto della Casa della Comunità. Chiediamo una manifestazione d’interesse per questa iniziativa, inviando una mail a info@listacivile.it”.