Campo di Marte, bocciata la proposta Lega: “Occasione persa per dare un’alternativa assistenziale”

8 aprile 2022 | 12:39
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Campo di Marte, bocciata la proposta Lega: “Occasione persa per dare un’alternativa assistenziale”

La capogruppo in consiglio regionale: “Maggioranza si conferma miope e distante dalle reali e quotidiane necessità dei cittadini”

“Si è persa un’occasione per dare una funzionale alternativa assistenziale ai cittadini”. Così la capogruppo della Lega in consiglio regionale Elisa Montemagni commenta la bocciatura in commissione sanità della proposta su un nuovo ruolo dell’ex presidio ospedaliero lucchese.

“Considerato che, fin da subito, l’ospedale San Luca di Lucca ha evidenziato una serie di palesi limitazioni operative pensiamo che l’ex presidio del Campo di Marte possa, dunque, svolgere un ruolo non secondario nell’ambito dell’assistenza sanitaria cittadina. A tal proposito, quindi – prosegue la consigliera – avevamo redatto una mozione, poi bocciataci in commissione sanità, in cui chiedevamo, appunto, di rivalutare e ottimizzare il ruolo della predetta struttura. In particolare puntavamo a che fosse tutelato l’interesse pubblico sull’intera area in oggetto e che, conseguentemente, non venissero consentite variazioni urbanistiche nella citata zona, in quanto unica e sicuramente strategica area territoriale della città, dove si possono collocare classiche attività socio-assistenziali”.

“Oltre a ciò – insiste Montemagni – credevamo utile mantenere l’attuale funzione sanitaria con possibile ampliamento alla ugualmente importante funzione socio-sanitaria, predisponendo una specifica analisi, finalizzata ad un planning generale, in modo che l’Asl competente, potesse realisticamente quantificare le funzioni strettamente medico-assistenziali da poter ubicare nell’ex presidio. Parimenti, nel mio atto pensavo fosse doveroso ed urgente riorganizzare le varie attività sanitarie per supportare al meglio il nosocomio cittadino, in modo da renderlo, finalmente, più funzionale, migliorando, pertanto, i servizi al cittadino. Infine la mozione in oggetto, mirava a far implementare le attività territoriali, in modo particolare la diagnostica, facendo sì che le persone potessero così avere un ulteriore punto di riferimento, valida alternativa all’ospedale; come detto, tali nostre proposte sono state rigettate da una maggioranza in Regione, che si conferma miope e distante dalle reali e quotidiane necessità, in questo caso, dei cittadini lucchesi”.