E’ ufficiale: Alberto Veronesi è il candidato sindaco del terzo polo

Il segretario provinciale di Azione, Ballini: “Ci sono state difficoltà, ma abbiamo il sostegno degli altri schieramenti riformisti, del mondo del civismo e dell’associazionismo”
E’ ormai ufficiale. Alberto Veronesi è il candidato sindaco di Azione e del terzo polo alle amministrative di Lucca. Dopo una giornata frenetica quanto infruttuosa fatta di tentativi di conciliazione con le civiche di Marchini e Cecchini, i centristi hanno formalizzato l’investitura al noto direttore d’orchestra.
La conferma arriva dal segretario provinciale del partito Carlo Calenda, Giordano Ballini che pure ammette che ci sono state delle difficoltà nel percorso che ha portato a individuare il nome del candidato. “Fin dalla nostra nascita – spiega Ballini – due mesi fa, abbiamo cercato immediatamente di dare una figura autorevole, capace e apprezzata dalla cittadinanza per la carica più alta di Palazzo Orsetti. Soprattutto un personaggio che fosse affine al modo di rappresentare la politica, concepita come capacità di amministrare, che Azione si propone di portare avanti. Pragmatica, basata sul fare, lontana dai populismi e dagli estremismi che sono lontani dal modo di essere dei lucchesi”.
Qualcosa non è andato come ci si aspettava, e lo ammette lo stesso segretario di Azione: “Con il poco tempo a disposizione, non nascondo qualche difficoltà e qualche ingerenza esterna che ha movimentato la dialettica degli ultimi mesi, ma con l’aiuto dei cittadini di Lucca e con la serenità di chi vuol garantire la miglior soluzione per l’amministrazione della città, abbiamo lavorato in silenzio per un obiettivo comune, ma soprattutto valido. Lucca deve affrontare tematiche irrisolte da anni: Le stesse persone che non le hanno sapute gestire nelle ultime due legislature, non possono essere coloro che oggi hanno tutte le soluzioni”.
“Pianificazione turistica e culturale, dinamismo e sviluppo, ma anche i legami che Alberto Veronesi ha con il mondo della sanità, possono far crescere al meglio la città di Lucca. Alberto, sarà affiancato in questa sfida anche dagli altri schieramenti riformisti, dal mondo del civismo e da personalità provenienti dai vari ambiti della città, da quello produttivo all’associazionismo – spiega Ballini senza al momento fare nomi – ma soprattutto da un gruppo di lavoro che comprende anche il nostro centro studi nazionale e i gruppi tematici regionali di azione per essere pronti fin da subito ad affrontare il governo della città”.
“Chiediamo ai cittadini lucchesi che non si riconoscano nelle logiche di partito, nella suddivisione semplicistica tra destra e sinistra di valutare la bontà del nostro progetto – afferma – , ma soprattutto, il nostro appello è rivolto al partito più grande sullo scenario italiano: quello di coloro che non vanno più a votare. Tutti noi ce la stiamo mettendo tutta per cercare di cacciare le tifoserie, le posizioni di parte e divisive dall’amministrazione pubblica e abbiamo bisogno anche del tuo aiuto”.
Veronesi non ha bisogno di presentazioni, vista la sua notorietà.
Diplomatosi a pieni voti in composizione, direzione d’orchestra e pianoforte, al conservatorio di Milano e di Napoli, inizia una importante carriera artistica che lo porta ad apparire al Salzburg Easter Festival (aprile 1996) al Teatro alla Scala (1997) a Santa Cecilia di Roma (1997), al Maggio Musicale Fiorentino (1998), al Bam di New York (1998), al Festival dei due mondi (1998), a NHK di Tokyo (2004), alla Opera di Tel Aviv (2005), alla Monnaie di Bruxelles (2007), al Deutsche Oper di Berlino (2007-2010), al Maggio Musicale Fiorentino (2009), al Teatro Comunale di Bologna (2008/2013), a Carnegie Hall New York (2010-2016), al Teatro Petruzzelli di Bari (2010-2013), al Mupa di Budapest (2019) l, alla Staatsoper di Vienna (2019).
È direttore musicale della Fondazione Festival Puccini di Torre del Lago, di cui è stato direttore artistico dal 1998 al 2019 e presidente dal 2015 al 2019. Dall’anno 2001 al 2011 è stato direttore musicale dell’orchestra sinfonica siciliana a Palermo, e dal 2010al 2016 music director della Opera Orchestra of New York e direttore musicale del Teatro Petruzzelli di Bari e direttore artistico dell’Orchestra Filarmonica del Comunale di Bologna.
Dal maggio 2012 al 2014 è consulente artistico e musicale del nuovissimo Gran Teatro di Tianjin, in Cina, che ha inaugurato il 22 marzo 2013 con la Tosca di Giacomo Puccini. Alberto Veronesi è Artista Ufficiale della Deutsche Grammophon Gesellschaft di Berlino. Nel 2013 è stato nominato consulente del ministro Maria Chiara Carrozza per i rapporti bilaterali Italia Cina.
La sua attività politica lo vede correre alle elezioni come candidato civico per la candidatura di Beppe Sala a Milano, nel 2016, risultando primo dei non eletti della lista del sindaco. Nel settembre 2018 rifiuta la consigliatura in surroga al Comune di Milano per motivi professionali. Nel 2020 si presenta quale candidato indipendente nelle liste del Pd per il Consiglio Regionale in Toscana, risultando terzo non eletto con 3.323 preferenze, di cui 970 nella città di Lucca. Nel 2021 si presenta come candidato nella Lista dei Riformisti a sostegno di Beppe Sala a Milano, ottenendo 403 voti e risultando terzo tra i non eletti. Nell’aprile 2021 organizza una Bohéme a Milano di fronte alla Scala con musicisti incatenati per manifestare sulla situazione dei lavoratori dello spettacolo, pubblicando in seguito il libro E lucean le stelle: manifesto per i lavoratori dello spettacolo. Nel maggio 2021 organizza la esecuzione della marcia funebre di Beethoven di fronte a Palazzo Chigi per manifestare sulla necessità sella pace tra Israele e Palestina. Nel marzo 2022 organizza una tournée con musicisti di Odessa durante il bombardamento della città per il sostegno alla causa Ucraina.