Centrodestra unito per Mario Pardini: la coalizione ora guarda alle civiche

11 aprile 2022 | 15:25
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Gli esponenti di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia benedicono il candidato di Lucca 2032 alla Casa del Boia

Un sostegno “senza se e senza ma”. È quello che è stato ufficializzato questa mattina (11 aprile) dal centrodestra unito a Mario Pardini, candidato sindaco di Lucca 2032. Svanite le ipotesi di una possibile corsa elettorale in testa al terzo polo, ora l’imprenditore lucchese si fa forte di una visione di città compatibile con quella di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega ma che spera di potersi allargare anche alle altre civiche che ancora non hanno espresso un giudizio al riguardo, prima fra tutte SìAmo Lucca seguita da Difendere Lucca.

A ribadirlo sono stati i rappresentanti nazionali, regionali e locali dei tre partiti di centrodestra oggi riunitisi alla Casa del Boia per celebrare l’unità – raggiunta dopo mesi di dialogo – attorno alla figura civica di Mario Pardini, che già lo scorso primo febbraio aveva annunciato una scesa in campo per le elezioni del 12 giungo con il movimento da lui fondato più di un anno fa, Lucca 2032.

“La persona giusta – secondo le parole del commissario regionale della Lega Toscana Mario Lolini – per dare finalmente un’alternativa alla città, affinché Lucca possa diventare un altro simbolo toscano del buongoverno di centrodestra”. “Una regione dove il governo di centrodestra è sinonimo di futuro – ha aggiunto il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi -. Per questo sono felice che anche a Lucca si sia trovato un accordo: la città ha bisogno di un cambio di marcia”.

Lasciate alle spalle le perplessità estive in merito a quella che poteva passare come una candidatura “calata dall’alto”, anche da Forza Italia arriva il pieno supporto al candidato di Lucca 2032.

“Oggi le condizioni sono cambiate – ribadisce il coordinatore regionale di Forza Italia Massimo Mallegni -. In questo anno ci siamo confrontati ai tavoli per arrivare a un accordo di programma: non è vero che abbiamo perso tempo e oggi ne avete la prova. Siamo riusciti ad arrivare a un grande risultato con un nome condiviso non solo dal centrodestra, ma soprattutto dal territorio. Perché se penso a Lucca penso al commercio e al suo potenziale non valorizzato, penso alla Manifattura e ai progetti falliti o lasciati a metà. Ma penso anche a una grande opportunità che ora i cittadini devono saper cogliere: quella di un’alternativa alla sinistra, portata avanti in questi anni da un’opposizione seria e determinata. Non posso quindi tralasciare il lavoro fatto da Remo Santini ma anche quello di Fabio Barsanti che si sono battuti ai tavoli per dare spiegazioni alla città e che auspico possano condividere il nostro percorso per creare una Lucca diversa”.

Innovazione e formazione, cultura e turismo, sport e infrastrutture: sono questi alcuni dei temi attorno ai quali ruoterà il programma di Mario Pardini improntato a due mandati – così suggerisce il nome del movimento, Lucca 2032 – che sarà presentato tra un paio di settimane assieme alla lista dei candidati per ciascun partito o civica. A parlarne è l’ex presidente di Lucca Crea, che sul passato ai vertici della partecipata del Comune, ricorda il percorso che lo ha portato dal 2011 a far “crescere la società”, fino all’incaro attribuitogli dalla maggioranza e terminato con le polemiche e conseguenti dimissioni dopo l’incontro con Matteo Salvini e Susanna Ceccardi, in visita in città per la campagna regionale.

“La mia vuole essere una proposta e non una protesta – chiosa tra gli applausi il candidato della coalizione di centrodestra Mario Pardini -. i I due mesi che mancano al voto sono più che sufficienti per raccontare ai cittadini quello che abbiamo intenzione di proporre e soprattutto di fare per Lucca. Tutto sarà collegato, dalla cultura agli eventi, al turismo, allo sport, ai lavori pubblici perché tutto deve essere messo a sistema per un rilancio della città che si fondi su basi solide e durature. Una cosa che ho imparato, facendo il vino in Argentina è che non bisogna perdere tempo a puntare il dito contro quello che fanno gli altri, ma spiegare le ragioni perché la nostra proposta è migliore. Stimo Raspini come persona e non voglio parlare del suo operato. Ciò che voglio è una città che abbia una visione, che strutturi un programma concreto da oggi al 2032, senza andare a tappare i buchi in prossimità di campagne elettorali. Perché la discontinua continuità non è alternativa. Rinnovo quindi a gran voce l’appello alle civiche in consiglio comunale: diamo un alternativa alla nostra città”.

A portare il sostegno al candidato, tra i presenti, oltre ai coordinatori regionali dei tre partiti c’erano: i consiglieri comunali di Lucca 2032 Cristina Consani e Enrico Torrini, di Fratelli d’Italia Marco Martinelli e Nicola Buchignani, della Lega Giovanni Minniti; i coordinatori provinciali e comunali di Forza Italia Maurizio Marchetti e Matteo Scannerini, gli omologhi della Lega Riccardo Cavirani e Salvadore Bartolomei, il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Riccardo Giannoni e il consiglire regionale Vittorio Fantozzi; gli onorevoli Riccardo Zucconi (Fdi) e Guglielmo Picchi (Lega); il responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli e alcuni componenti della società civile potenziali candidati, tra i quali Francesco Caredio già presidente di Lucca Crea e la presidente della Croce Verde di Ponte a Moriano Anna Mennucci.