Elezioni, Vezzosi (ex Cgil): “Il centrodestra? Impossibile in due mesi ascoltare il territorio”

L’ex direttore della Scuole edili di Lucca: “Un candidato sindaco deve avere il giusto tempo per fare una corretta campagna elettorale”
“Finalmente, anche a Lucca la campagna elettorale per le prossime amministrative sta entrando nel vivo. Anche il centrodestra ha il suo candidato”. Inizia così l’intervento di Valerio Vezzosi, ex segretario degli edili della Cgil ed ex direttore della Scuola edile di Lucca.
“In questi ultimi mesi in molti hanno scritto e discusso di coalizioni, percorsi democratici, programmi e di nomi – scrive -. Bisogna ammettere che il centrodestra ha prodotto e bruciato un gran numero di candidati, tornando, poi a quello da cui erano partiti. La mia preoccupazione è che tanta litigiosità e le contraddizioni viste nella scelta del candidato si possano tradurre nel blocco dello sviluppo della città e del suo territorio. Quello che mi chiedo è, parlando di metodo, quale sia il criterio e la partecipazione democratica con cui queste scelte vengono fatte, quale sia il coinvolgimento dell’elettorato sui candidati. Le stesse perplessità riguardano i necessari passaggi di ascolto tra gli elettori, la conseguente costruzione di programmi condivisi, la presenza dei candidati su un territorio vasto come quello del comune di Lucca. Fare tutto questo nei due mesi che ci dividono dalla data delle elezioni è impossibile. Lucca è città complessa con un meraviglioso centro storico e un’immensa periferia, fatta di quartieri, frazioni, paesi, che vanno visitati e ascoltati ed è solo sulla base di questa attività che si può costruire un programma credibile, strutturato e complesso”.
“Un candidato sindaco – conclude Vezzosi – deve avere una provata esperienza amministrativa, deve essere espressione dell’elettorato che ha avuto l’opportunità di sceglierlo, deve avere il giusto tempo per fare una corretta campagna elettorale. Tutte cose che richiedono passione, lavoro e tempo. Con il centrosinistra unito ho votato alle primarie per scegliere il candidato, ho partecipato agli incontri sul territorio, ho contribuito a costruire un programma insieme a tanti altri, ho lavorato insieme a tanti giovani pieni di entusiasmo. Sabato scorso ho partecipato a un grande momento di condivisione e partecipazione al Cinema Centrale con tantissime persone. Non so se il centrosinistra e Raspini vinceranno, sono però sicuro di aver vissuto momenti di vera democrazia. E questa non è cosa da poco”.