Il Pd promuove Raspini: “È l’unico a poter far fare a Lucca il salto di qualità”

I dem: “Con lui una nuova generazione di amministratori. E ora la discussione si incentri sui programmi”
“Chi, maliziosamente, parla degli ultimi dieci anni come di un periodo di sostanziale immobilismo fa solo propaganda”. La stilettata arriva dal Partito Democratico di Lucca ed è diretta ai detrattori del centrodestra, che in questi giorni hanno ufficializzato in Mario Pardini il loro candidato sindaco. Ma, al netto delle critiche incrociate, per il Pd ora è tempo di concentrarsi sui programmi.
“Il Partito Democratico – si legge in una nota della segreteria comunale dei dem di Lucca – sarà protagonista di questo confronto perché è la prima forza politica per consensi ricevuti in tutte le tornate elettorali e per le capacità amministrative dimostrate dai suoi rappresentanti nel corso degli anni”.
Poi la difesa del lavoro svolto in seno all’amministrazione comunale uscente: “Sono stati realizzati interventi di rigenerazione urbana in grandi quartieri della città, è stata creata una rete di piste ciclabili e pedonali che molte realtà ci invidiano – insiste il Pd -, sono stati eseguiti interventi su molti edifici scolastici, sono state promosse e consolidate iniziative importanti nel settore della cultura, con interventi strutturali per il Teatro del Giglio, il Teatro Nieri ed altri. Si è, inoltre, rafforzata la rete di protezione sociale , così importante in un periodo delicato come questo. Non dimentichiamo i due anni di pandemia che hanno terremotato interi settori economici, per i quali l’amministrazione comunale è subito intervenuta con un sostegno massiccio di risorse che è stato di esempio per molti grandi Comuni del Paese”.
“Ora è il tempo di un salto di qualità, per il quale sono necessarie ambizioni, motivazioni ed energie nuove – incalzano dal Pd -. Per questo è importante che entri in campo una nuova e giovane generazione di amministratori, di cui il candidato sindaco Francesco Raspini è certamente il più autorevole rappresentante. Mentre altri sono ancora alle prese con le chiacchiere e le manovre o sanno solo scrivere i titoli dei capitoli di un programma ancora ignoto, la coalizione di centrosinistra il 9 aprile scorso ha presentato pubblicamente il programma per i prossimi 10 anni, frutto del confronto appassionato di centinaia di cittadini lucchesi agli 8 tavoli tematici. Segnaliamo in particolare il potenziamento dei servizi socio-sanitari, con la realizzazione al Campo di Marte della futura Casa di Comunità, la parte relativa allo sport, con 20 milioni di progetti predisposti e finanziati, la rinascita del Mercato del Carmine che rappresenterà il centro propulsore del rilancio del commercio nel centro storico, il grande intervento nello scalo merci della stazione ferroviaria per la realizzazione del nuovo terminal bus e del sottopasso di collegamento con il centro storico, che modificherà radicalmente il sistema della mobilità cittadina; i progetti per l’area del Mercato ortofrutticolo, della ex Gesam e di Ponte a Moriano, in pole position per ottenere i fondi europei del programma Fesr, come da recente annuncio della Regione Toscana. Sono solo alcuni dei progetti che verranno realizzati nei prossimi 10 anni. Per poterlo fare occorre una classe dirigente e di governo motivata, esperta e capace. Il centrosinistra ed il Pd hanno le carte in regola. Dell’affidabilità del centrodestra, vista la litigiosità e i distinguo quotidianamente sbandierati sulla stampa, c’è molto da dubitare”.