Lavori Anas per gli assi viari, Europa Verde: “Opera anacronistica e devastante”

Il partito lucchese e toscano: “Servono nuove analisi e nuove soluzioni per arrivare ad un progetto di mobilità di area vasta”
Lavori Anas per gli assi viari, interviene Europa Verse con i portatoci locali e regionali Luca Fidia Partini, Marta Glenda Lugano ed Eros Tetti.
“È notizia recente – dicono – che Anas ha violato alcune proprietà private per fare dei sopralluoghi con scavi in vista della realizzazione degli assi viari. Un’opera che, come abbiamo già avuto modo di rilevare, è anacronistica e devastante per il territorio. Come Europa Verde – Verdi Lucca non possiamo che disapprovare fortemente l’operato di Anas, constatando che forse c’è anche un pizzico di vergogna nel portare avanti dei lavori che risultano sempre più inappropriati considerando il contesto storico”.
“Vorremmo nuovamente provare a far riflettere il mondo politico lucchese sulla realizzazione degli assi viari: portando avanti questa opera si sta decidendo di impiegare almeno 111 milioni di euro (cifra che poi sicuramente lieviterebbe considerando l’aumento dei prezzi in atto) per incentivare ancora di più la mobilità su gomma, uno dei contributi più importanti all’emissione di gas serra, un pericolo per la salute umana e un impatto inaccettabile sul territorio a causa delle sue ingombranti infrastrutture. In un contesto in cui la città si propone di diventare Carbon Neutral entro il 2030 (l’impegno che muove la nostra attività politica a Lucca) siamo convinti che sia doveroso abbandonare questo progetto fuori tempo massimo e recuperare i fondi ad esso dedicati per ragionare su altri paradigmi di mobilità, basati ad esempio sul recupero e lo sviluppo delle linee ferroviarie già presenti e orientati alla riduzione del numero dei veicoli circolanti, e non semplicemente al loro spostamento”
“Questo progetto è anacronistico – conclude la nota – perché si basa sui dati della mobilità del 2001. In un momento in cui tutto si sta letteralmente trasformando servono nuove analisi e nuove soluzioni per arrivare ad un progetto di mobilità di area vasta che risolva realmente e velocemente le problematiche lucchesi”.