Ancora Italia lancia la candidatura di Colombini: “Lucca diventi la capitale morale della Toscana”

29 aprile 2022 | 17:41
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Ancora Italia lancia la candidatura di Colombini: “Lucca diventi la capitale morale della Toscana”

Sono stati presentati oggi (29 aprile) a Firenze i programmi e le candidature di Ancora Italia in vista delle prossime elezioni amministrative in Toscana, che a Lucca vedranno scendere in campo Andrea Colombini.

“Con la mia candidatura a sindaco intendo fare sì che Lucca diventi la capitale morale della Toscana – ha detto il candidato sindaco Colombini -. Un luogo abitato da libertà e democrazia, in cui ripristinare quella socialità e quella spinta al terziario – che significa turismo, commercio e cultura – che è venuta meno nell’ultimo biennio per le restrizioni vissute. Per questo il nostro caposaldo sarà sempre un deciso no al green pass, per iniziare un rinascimento autentico”.

“Queste amministrative segnano un primo passo molto importante teso ad avere la liberazione della Regione Toscana, liberazione da consorterie evidentemente politiche che la strangolano, la militarizzano da ormai troppo tempo, visto lo strapotere del Pd, ma indirettamente  anche consorterie sociali, culturali – ha commentato Antonello Cresti, vicepresidente nazionale Ancora Italia -. È una regione che ha la necessità di ricostruire le basi di un nuovo pluralismo, quantomeno in un’opposizione che nominalmente come il centro destra e i 5 stelle dovevano essere e che invece si sono dimostrati completamente proni di fronte allo strapotere e mentalità del Pd. Quindi non è mai esistita negli ultimi decenni una visione veramente alternativa in questa regione. Noi come Ancora Italia invece vogliamo dare ai cittadini la possibilità di abbeverarsi ad un’idea che poggia su basi strutturalmente diverse e che vogliamo varare attraverso queste prime due città di Pistoia e Lucca”.

“Stiamo vivendo in un paese che è in una profonda crisi economica che ha deciso di investire i nostri soldi e i ristori, non per risolvere i gravi problemi sanitari già noti non solo per le politiche ‘imbecilli’ degli ultimi anni, ma anche aggravate oggi dal continuare a comprare presidi sanitari,  come vaccini e tamponi, che abbiamo visto non risolvere la pandemia ma addirittura essere pericolosi per coloro che sono costretti a subire questo ricatto – ha aggiunto Maurizio Romani, segretario Ancora Italia Toscana -. Di fronte a un governo che decide di parlare di pace e manda armi ad un presidente fascitello messo lì da altri e che ha tenuto sotto scacco una nazione con gruppi para-militari per svariati anni, non bisogna solo indignarsi, ma opporsi con azioni concrete e di cambiamento per ridurre le disuguaglianze che ci stanno dividendo e che fomentano l’odio tra le persone portandoci ad una rivolta civile. Questo è l’obiettivo di Ancora Italia, sostituire il governo dei migliori con quelli degli ‘intelligenti’, di coloro che sono dalla parte del popolo per riacquistare sia la  propria sovranità monetaria sia per difendersi da coloro che ci stanno portando decisamente alla rovina”.