Lucca è un grande noi si presenta: 27 candidati per la lista dell’assessora Ilaria Vietina

29 aprile 2022 | 16:11
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Fra i nomi anche i due ex candidati alle regionali di Sinistra Civica ed Ecologica Daniela Grossi ed Andrea Sarti, oltre a giovani, docenti e professionisti

Solidarietà, generosità e spirito di cooperazione: sono queste le basi della lista elettorale Lucca è un grande noi presentata oggi (venerdì 29 aprile) dal presidente dell’associazione Domenico Raimondi, dal candidato sindaco per il centro sinistra Francesco Raspini, dall’assessora Ilaria Vietina, capolista e ispiratrice della civica nata, e da molti componenti della sua lista.

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“Un gruppo di persone da un lato omogeneo per valori, obiettivi e finalità, quella di costruire insieme una città molto aperta, accogliente e solidale. Dall’altro – ha spiegato Ilaria Vietina – eterogeneo sotto altri aspetti”.

A partire dall’età, ma anche per provenienza e professione: sono 27 (per ora) i candidati di Lucca è un grande noi, cui si aggiungeranno altri 4 nomi nei prossimi giorni per rappresentare a tutto tondo Lucca.

Oltre alla capolista Ilaria Vietina, che mantiene così il suo impegno dopo la sconfitta alle primarie per la candidatura a sindaco, fra i candidati molti professionisti e docenti. Fra questi volti noti sono l’avvocata Susanna Consorti, il formatore Simone Bigongiari già a Campus e una delle anime del Circolo del Cinema, la registra e pittrice Lavinia Andreini, Daniela Grossi dell’associazione La Città delle Donne, da ieri eletta negli organismi nazionali di Articolo Uno già candidato alle regionali per Sinistra Civica ed Ecologista come Andrea Sarti, altro candidato consigliere e l’ex consigliere provinciale Ezio Passaglia.

“Rappresentanti del mondo della scuola con professori e aspiranti tali, del mondo della cultura, delle attività economiche e del sociale, con professionisti e volontari – dice la Vietina -:  per dare voce a tutte le anime della città”. Anime diverse, “ma proprio attraverso la loro integrazione – sottolinea – nascerà un percorso molto ricco”.

Ricco “nel contributo che vuole e si impegna a fornire al centro sinistra, dettato dalla passione per la nostra città – prosegue l’assessora – e che vogliamo positivo ed efficace: per fare di Lucca una realtà capace di perseguire negli obiettivi già individuati e darsene di nuovi, con più coraggio del passato nel lavorare su determinate questioni”.

A partire da quella della sostenibilità, sottolinea l’assessora, secondo cui questa amministrazione avrebbe potuto investire maggiori energie: “Sarà necessario essere più coraggiosi e più tempestivi negli interventi per tutto quello che riguarda la lotta ai cambiamenti climatici, perché tante cose si possono fare anche nella gestione dei territori, oltre che a livello di politica internazionale. Ma bisogna investire anche negli stili di vita, nel contributo che ciascun cittadino può dare a un miglioramento delle condizioni della natura e nell’alleggerimento dell’impronta ambientale”.

“Servono interventi per migliorare la qualità dell’aria, l’attenzione ai nostri parchi, al fiume, alla natura che è il punto di riferimento e la misura su cui costruire il percorso dei prossimi anni. Un percorso che da una parte ci deve portare fuori dalla pandemia, dall’altra rifondare l’attenzione alle problematiche sociali”.

Inaugurare una nuova stagione di impegno sociale, puntando sul mondo della scuola, della disabilità e sulle politiche di genere nella prospettiva di favorire l’inclusione, è l’altro aspetto su cui insiste la capolista: “Servono investimenti più consistenti e decisi sugli asili nido, sul sostegno sociale e sul lavoro, con un’attenzione particolare a quello delle donne”.

Donne protagoniste nella lista di Ilaria Vietina, che ha riservato una forte attenzione alle politiche di genere a partire proprio dalla scelta dei suoi candidati, numericamente equilibrati fra uomini e donne. Contribuendo a “Una coalizione plurale e ricca – interviene il candidato sindaco Francesco Raspini –  perché nel centro sinistra non c’è un pensiero unico e un’unica impostazione, ma tante voci che vogliamo ascoltare nei prossimi anni. Questa – prosegue l’attuale assessore ai lavori pubblici – è la nostra caratteristica politicamente più importante in relazione ai nostri avversari”.

Avversari che Raspini attacca, sottolineandone la mancanza di coesione e unità: “Il centrodestra non solo non porta contenuti significativi, ma è oggettivamente discontinuo e frammentato in vari tronconi, con tante proposte diverse che hanno il solo effetto di creare confusione”.

Al contrario del centro sinistra, dove, secondo Raspini,  “tutte le diverse sfumature hanno trovato organizzazione nelle primarie. Questo è il nostro valore aggiunto: unità solida che si è costruita con un percorso democratico e non calato dall’alto”.

“Questo percorso di democrazia nasce con le primarie, ha consolidato il centro sinistra e gli consente oggi di essere una casa grande e spaziosa. Una casa che è anche la vostra casa, e non può essere tale senza il contributo di Lucca è un grande noi – conclude il candidato, ricordandosi la frase che a fine primarie ha inaugurato la sua corsa a sindaco: “Per vincere c’è bisogno di tutti: ora camminiamo insieme”.

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I nomi di Lucca è un grande noi

1. Ilaria Maria Vietina, 65 anni, Assessora/docente scuola superiore
2. Lavinia Andreini, 25, regista e pittrice
3. Paolo Angelini, 56, impiegato azienda privata
4. Andrea Balestri, 29, insegnante
5. Michele Beani, 30, docente di scienze motorie, allenatore di calcio
6. Andrea Begliuomini, 53, mpiegato
7. Simone Bigongiari, 43, si occupa di sviluppo e formazione delle persone e docente di orientamento professionale
8. Francesca Busato, 43, responsabile gestione sociale a Casa SpA
9. Eleonora Cesari, 55, docente
10. Susanna Consorti, 38, avvocata
11. Francesca Di Vito, 27, docente precaria
12. Karima Farhani, 45, casalinga
13. Silvia Grandi, 65, pensionata, già funzionario del ministero del lavoro
14. Daniela Grossi, 52, impiegata in uno studio di consulenza
15. Rudina Hakani, 51, operatrice/educatrice interculturale
16. Cecilia Iacopetti, 61, impiegata
17. Patrizia Grazia Lazzari, 68, pensionata già dirigente della Siae
18. Andrea Lazzari, 35, educatore professionale
19. Luciano Morganti, 70, medico
20. Andrea Nannini, 64, pensionato già progettista meccanico ed esperto di manutenzione ferroviaria e coordinatore di saldatura
21. Ezio Passaglia, 68, pensionato – ex imprenditore nel settore parabancario
22. Maurizio Ricchetti, 56, già informatore scientifico del farmaco
23. Cinzia Maria Ristori, 64, docente
24. Andrea Sarti, 26, studente universitario
25. Fabio Sciortino, 51, docente accademico
26. Emilia Scotto, 59, docente scuola superiore
27. Sergio Stella, 62, chimico