Prima Lucca Italexit: “Primo Maggio, più tutele per i lavoratori”

La lista che sostiene Barsanti: “I sindacati? Da tempo non assolvono più al loro compito”
“Come possono Cgil, Cisl e Uil rimanere indifferenti di fonte a tutti quei lavoratori che sono stati sospesi o demansionati solo perché hanno esercitato il diritto di difendere il proprio corpo?”. Se lo chiede Prima Lucca – Italexit con Paragone lista della coalizione a sostegno di Fabio Barsanti sindaco.
“Con quale spirito questi sindacati si apprestano a ‘festeggiare’ la prossima ricorrenza? Organizzare il cosiddetto concertone basta per far tacere la loro coscienza? Il Primo Maggio – continua Italexit–, cioè la festa del lavoro, sta arrivando in un contesto sociale oramai pesantemente compromesso. I sindacati ufficiali, nonostante l’articolo 1 della Costituzione, non assolvono più da tempo alla loro funzione di difesa del lavoro e dei lavoratori, anzi, insistono perché le vessazioni si facciano ancora più pesanti, come la proposta della Triade sindacale di imporre l’obbligo vaccinale a tutti”.
“Grazie alla svolta neoliberista dei sindacati – prosegue la nota –, siamo in presenza di una perfetta contraddizione fra l’enunciazione e la realtà: da una parte, si dichiara che la nostra Repubblica è fondata sul lavoro, dall’altra si ha contemporaneamente un’organizzazione sociale in cui il lavoro è stato reso volontariamente precario, raro e sottopagato. Bisogna ripristinare quanto prescrive la Costituzione. L’Italia ha bisogno di un forte intervento dello Stato nell’economia, soprattutto per il settore dei servizi di cura e di protezione dei cittadini, dell’ambiente e del nostro immenso patrimonio storico artistico; per attuare questo programma, che farà rinascere la nostra Nazione, è necessario creare molte posizioni lavorative”.