Bisogno di pace, a Lucca l’incontro con l’eurodeputato Pietro Bartolo e il candidato Raspini

Appuntamento domenica (8 maggio) alle 18 al Giardino degli osservanti
L’eurodeputato nel gruppo socialisti e democratici e medico di Lampedusa Pietro Bartolo sarà a Lucca domenica (8 maggio) in un incontro pubblico con il candidato sindaco Francesco Raspini dal titolo Bisogno di pace: il ruolo dell’Europa. L’appuntamento è alle 18 al Giardino degli Osservanti.
“Ogni riflessione sulla guerra in corso deve partire da una netta distinzione tra aggressori e aggrediti e la nostra solidarietà va al popolo ucraino – spiega il candidato sindaco per il centrosinistra Raspini -. Dopo due mesi e mezzo di guerra mai come adesso è il momento di chiedersi come creare le condizioni se non per una pace, quantomeno per un cessate il fuoco. Il ruolo dell’Europa è importante e strategico: proprio l’Europa oggi è il campo di battaglia e rischia di subire le conseguenze più tragiche di un’eventuale escalation, proprio per questo, pur in un quadro di solidarietà atlantica, è necessario capire che gli interessi dei grandi paesi europei, in primo luogo Francia, Germania e Italia, non sono sovrapponibili a quelli degli Usa e del Regno Unito. Per questo motivo è necessario rinsaldare tra i Paesi dell’Europa Occidentale una strategia comune per favorire quantomeno un cessate il fuoco”.
“La guerra in Ucraina – continua Raspini – sembra aver congelato i temi che fino a poche settimane dominavano le pagine della stampa: la ripartenza, l’utilizzo dei fondi del Pnrr, il consolidamento di una nuova politica economica europea. Eppure, mai come adesso, è necessario comprendere che i due temi – la ricerca di una pace giusta e un’attenta riflessione economica – devono correre paralleli. Dobbiamo capire, e lo dobbiamo fare subito, che tipo di approccio promuovere: un approccio che, inevitabilmente, dovrà riportare al centro della discussione il ruolo da protagonista dell’Europa. Solo così, come Italia, possiamo posizionarci come interlocutori credibili. Di questi e di altri temi, parleremo con Pietro Bartolo. Un uomo che della guerra ha potuto cogliere gli aspetti più tragici, più terrorizzanti, accogliendo, per primo, i migranti in arrivo a Lampedusa. Questo serve: uno sguardo più ampio, un discorso collegiale, un pensiero che superi l’orizzonte”.