Caso Sistema Ambiente, Prima Lucca Italexit: “Una gestione opaca”

La lista: “Il centrosinistra dia risposte invece di mantenere una reazione nervosa e piccata che alimenta i dubbi”
“Sulla questione Sistema Ambiente a Lucca stiamo assistendo alla levata di scudi del centrosinistra: una reazione nervosa e contraddittoria che conferma tutti i dubbi sollevati dal servizio di Striscia la Notizia”, è questo il commento della lista Prima Lucca Italexit con Paragone che sostiene il candidato sindaco Fabio Barsanti.
“Si conferma opaca la gestione ambientale nei comuni amministrati dal Pd – attacca Italexit – e anche a Lucca si palesano troppi dubbi. Il servizio di Striscia ha posto domande a cui il centrosinistra, invece di dare risposte concrete, ribatte con tono piccato”.
“Risulta inoltre singolare l’intervento di Cgil e Cisl – prosegue la nota – che si sono subito sollevate per difendere l’azienda, non i lavoratori: nessun cenno alle accuse fatte dalla dirigente di Sistema Ambiente ai propri dipendenti, nessun dubbio sull’operato del datore di lavoro. Eppure le immagini e le dichiarazioni rilasciate in televisione dalla dirigente Susini sono chiare: la colpa secondo lei era dei lavoratori che scaricavano i rifiuti dove non dovevano. Poco importa che il giorno dopo abbia negato tutto, evidentemente dietro accorto suggerimento”.
“I sindacati si confermano, più che mai, la quinta colonna del centrosinistra – conclude Prima Lucca Italexit – e parti attive della campagna elettorale. Anche su Lucca, i loro interventi sono sempre concertati con il Pd, e la loro pretesa di astrarsi dalla politica e parlare a nome dei lavoratori appare sempre più goffa e meschina. Come già comunicato relativamente al 1 maggio, i sindacati hanno perso il loro ruolo e sono diventati organici al potere politico che li controlla. Invece delle tutele, chiedono obbligo vaccinale; invece di difendere l’operato dei dipendenti di Sistema Ambiente, si schierano a difesa dei propri referenti politici”.