Caso Sistema Ambiente, Toci (Pd): “Da ‘Striscia’ solo tv spazzatura”

Il vicesindaco di Altopascio: “Il servizio è una marchetta elettorale servita sul piatto delle destre lucchesi”
‘Caso’ Sistema Ambiente, interviene il videsindaco di Altopascio, in quota Pd, Daniel Toci. Che non esita a definite “tv discarica” la trasmissione che ha messo ‘in croce’ l’azienda dei rifiuti.
“Striscia la Notizia – dice Toci – puntuale, a un mese dalle elezioni amministrative, arriva a Lucca per montare un servizio fasullo e pretestuoso sull’azienda rifiuti della città. Inutile pretendere che una trasmissione televisiva come quella si metta a spiegare agli spettatori la differenza tra discarica, centro di raccolta rifiuti e dei centri di compattamento a servizio del porta a porta. Il servizio andato in onda è una marchetta elettorale servita sul piatto delle destre lucchesi senza argomenti e in cerca di un appiglio per tentare una rimonta disperata nei confronti del candidato più autorevole e forte, Francesco Raspini sindaco“.
“Mediaset si conferma la vera discarica televisiva nazionale – conclude Toci – con interviste finte al ministro degli esteri russo, risse ridicole tra due vecchi rimbambiti (Sgarbi e Mughini), trasmissioni spazzatura e servizi televisivi artefatti a richiesta come quello andato in onda su Lucca. Anche con il telecomando, si può fare la raccolta differenziata“.
Non tarda ad arrivare la replica di Striscia la Notizia, sempre con le ‘parole’ del Gabibbo: “Ha proprio ragione il vicesindaco Daniel Toci: è tutto un complotto – spiega con ironia la trasmissione tv – Dopo le scie chimiche, ora c’è una cospirazione mondiale sulla monnezza. Era tutto fasullo: i camion con la spazzatura, i cassonetti, i compattatori, il percolato per terra, così come il furgoncino che cercava di entrare. Mentre l’uomo che faceva segno all’autista di stare zitto era un figurante assoldato per l’occasione. Ah, e la dirigente tecnica di Sistema Ambiente, l’ingegnera Caterina Susini, che diceva che nessuno lavorava lì dentro nel capannone era un deepfake creato al computer. Complimenti al perspicace Daniel Toci che si è accorto di tutta questa messinscena, che sia un rettiliano?”.