Cantini attacca Pardini: “Siamo noi ad aver risanato le partecipate”

Il presidente della commissione e consigliere uscente di Lucca Civica: “Il centrodestra stava facendo colare a picco la Holding”
“Invece di fare lo storico improvvisato del passato, Mario Pardini, dall’alto della sua esperienza internazionale, ci dovrebbe dire invece come intende gestire le società partecipate del Comune di Lucca in futuro”. A incalzare il candidato sindaco del centrodestra è Claudio Cantini, di Lucca Civica e presidente della commissione partecipate.
“Ci dovrebbe spiegare inoltre – prosegue – quali sarebbero le società ‘svendute’ dal sindaco Tambellini: Mario Pardini è stato a capo di una delle più importanti società del gruppo Lucca Holding spa eppure nessuno ricorda, nelle numerose assemblee e incontri informali cui ha preso parte da presidente di Lucca Crea srl, un suo consiglio, appunto o suggerimento su come migliorare la struttura del gruppo o su quali scelte strategiche avrebbe compiuto”.
“Il candidato del centrodestra – prosegue ancora Cantini – parla di gioielli senza neppure riconoscere chi li ha fatti diventare così, prendendoli in stato devastato e facendoli brillare. Parla di svendita quando i partiti e i gruppi di centrodestra che lo sostengono, meno di due anni fa, chiedevano loro a gran voce all’amministrazione comunale di utilizzare i proventi della vendita Gesam per distribuire aiuti agli esercenti mentre sono serviti in parte per una manovra complessiva ben più importante nell’ambito dell’emergenza Covid a vantaggio di tutti i cittadini, e in parte per realizzare la condotta fognaria Nozzano-Pontetetto, promessa e mai realizzata dalle amministrazioni precedenti di centrodestra”.
“Questa è la coerenza e la preparazione di un candidato e di gruppi politici che non ricordano nemmeno le posizioni espresse e che tuttavia pretendono di guidare una macchina complessa e delicata come il comune di Lucca e le sue aziende partecipate – prosegue Cantini -. Proprio grazie all’impegno del centro destra, giusto dieci anni fa, il gruppo Lucca Holding spa era in forte criticità con società in affanno o forte squilibrio finanziario, alcune già in stato pre-fallimentare, con consigli di amministrazione e cariche moltiplicate a costi proibitivi per dare un posticino a tutte, ma proprio tutte le componenti della rissosa coalizione di centrodestra: costi, inefficienze e sprechi a carico delle stesse società e quindi indirettamente a carico dei contribuenti. L’amministrazione Tambellini ha riportato le partecipate a una struttura semplificata ed efficiente, sfalciando costi e cariche inutili, facendo risparmiare 8 milioni di euro ai cittadini in questi dieci anni, e riconsegnando a Lucca, dopo la nostra amministrazione, un gruppo che è nella fase più alta di tutta la sua storia, con tutte le società in utile, razionalizzate e ammodernate per le attività e le sfide che dovranno affrontare nel prossimo futuro. Come sempre “fatti”, non vane chiacchiere su una attualità molto differente da quella che si vorrebbe denigrare”.