Pardini: “Porto idee nuove e entusiasmo per ridare prestigio a Lucca”

14 maggio 2022 | 14:46
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Il candidato sindaco del centrodestra a caccia dei “delusi”: “C’è voglia di cambiamento”. Torrini capolista di Lucca2032, in lizza anche Consani

“Il cambiamento inizia adesso”: con questo motto Mario Pardini lancia l’ultima volata della campagna elettorale, forte del sostegno del centrodestra, con l’obiettivo di conquistare alle urne la carica di sindaco di Lucca. A 29 giorni dal voto, anche Pardini raggruppa i suoi per presentare le liste elettorali in suo sostegno.

Nella mattinata di oggi (14 maggio), al Real Collegio Mario Pardini ha voluto rilanciare il programma per Lucca in una mattinata in cui si è respirato un clima nuovo nel centrodestra lucchese, dopo un iter travagliato per trovare il nome giusto per Lucca.

“Oggi siamo al culmine del primo mese del nostro percorso – spiega Mario Pardini -, è stato un mese intenso nel quale abbiamo visitato moltissime frazioni e moltissimi paesi. Ho trovato tanto consenso perché la voglia di cambiamento è tangibile. Il culmine è stata la presentazione del programma elettorale, con una sala piena che mi ha fatto molto piacere. C’erano tutti i rappresentanti delle liste e dei partiti che si candideranno con me . Sono molto contento del supporto che sto ricevendo e sono molto ottimista per i prossimi giorni che mancano al voto definitivo”.

Mario Pardini non ha mancato di utilizzare parole dure nei confronti dell’attuale amministrazione comunale, rea, secondo lui, di “un immobilismo che ha fatto crollare il prestigio della nostra città”. Parola d’ordine per riuscire in questo cambiamento, riportare al voto i cittadini delusi.

“Occorrono idee nuove per Lucca – dichiara Pardini -, idee che fino ad adesso non ci sono state, c’è una mancanza di ascolto dei cittadini e dei loro problemi, questa amministrazione in 10 anni di governo della città, ha creato problemi di ogni settore, facendo crollare il prestigio di Lucca. La mancanza di ascolto, ha portato a sua volta, ad una mancanza di partecipazione che si traduce in un disinteresse per la politica e un vantaggio per il populismo. Ma il populismo si combatte con la buona politica e per far tornare a votare i nostri sostenitori, occorre che ci sia una partecipazione dal basso alla vita politica della città. Cercare di risolvere i problemi rapidamente, nel breve tempo, tamponando le emergenze, per dimostrare concretezza, poi applicare soluzioni a medio e a lungo termine, per far si che quel determinato problema non si ripresenti”.

Il perno centrale del programma di Mario Pardini è certamente l’innovazione, a suo parere per “creare una Lucca moderna non occorre guardare alle città all’estero”, che possono anche avere condizioni geografiche differenti dalle nostre, “ma guardare alle città del nord Italia, per un’innovazione che sia realizzabile”.

“Lucca deve diventare un modello di innovazione, che metta al centro il cittadino valorizzando il territorio nella sua interezza. Per riuscire in questo occorre sfruttare i fondi del Pnrr, ad oggi la nostra città è il fanalino di coda per l’accesso ai fondi del Pnrr, Viareggio ha ottenuto più di noi, ma sono molti i comuni che hanno fatto meglio. A mio avviso l’amministrazione comunale non può occuparsi anche del Pnrr – precisa -, ci vuole una struttura parallela che si occupi esclusivamente del Pnrr, occorre quindi creare un team ad hoc che si occupi di questi fondi e della progettualità. Il Pnrr è una risorsa economica che non deve andare persa e una grande occasione per la città”.

Il programma di Mario Pardini per la conquista di Palazzo Orsetti passa anche dalla sostenibilità ambientale e dalla mobilità, non mancano idee riproposte in un momento in cui si hanno delle prospettive di realizzazione maggiori, come la metropolitana di superficie, diventata una realtà in molte città italiane. Altro punto interessante e ben sentito dalla cittadinanza è la sicurezza.
“Noi sappiamo che la sicurezza è un problema per Lucca – dice Pardini -, per prima cosa occorre ampliare il numero di telecamere presenti sul territorio e cambiare il regolamento urbanistico. Ma questi sono solo gli interventi da fare nel breve tempo. Per il medio e lungo termine per risolvere il problema della sicurezza occorre puntare sullo sport. Lo sport è la vera soluzione, le città che investono nello sport hanno apprezzato un ampio calo dei reati. Lo sport è il sistema per togliere i ragazzi dalle strade e noi dobbiamo incentivarlo con la realizzazione di un nuovo palazzetto, sistemando gli impianti già esistenti e creando uno sportello per le società sportive che si trovano in difficoltà. Altro punto per incrementare la sicurezza è il decoro urbano, che è anche un biglietto da visita per chi arriva a Lucca. E’ statisticamente provato che una piazza tenuta bene gli atti di vandalismo sono molto minori di una piazza lasciata a se stessa. Noi dobbiamo puntare al decoro urbano anche nelle nostre frazioni”.

Inoltre cultura e turismo saranno il volano della prossima amministrazione, creando una rete tra i comuni della provincia: “Perché Lucca è città, mare e montagna, sono tutte eccellenze del nostro territorio che vanno sfruttate in ambito turistico. La provincia di Lucca è tutta magnifica e deve essere aperta al turismo”.

Nel centrodestra lucchese, si diceva, c’è un clima diverso. Se nei mesi successivi il tavolo per trovare un candidato pareva spaccato e si pensava che i partiti non si sarebbero presentati coesi. Oggi il sostegno a Mario Pardini è unanime.

“Assolutamente sì – aggiunge Mario Pardini -, confermo perché è tangibile l’aria che si sta respirando. Ho il sostegno compatto dei partiti e quindi della lista della Lega, di Fratelli d’Italia, di Forza Italia insieme all’Udc e Italia al centro con Toti. Ci sono i cinque partiti del centrodestra che sono compatti in mio sostegno e  Lucca è uno dei pochi posti dove si è verificata questa unità. Fra l’altro – conclude -, non c’è solo un appoggio formale, ma anche pratico, perché in campagna elettorale verranno ministri importanti come Giorgetti, Caravaglia, poi verrà Giorgia Meloni e non mancheranno le sorprese con altri leader e con altri esponenti del governo”.

Mario Pardini e i 150 candidati in suo sostegno saranno disponibili al confronto con la cittadinanza, fanno sapere. Pur mancando la presentazione ufficiale, alcuni nomi sono già trapelati e i primi due nomi della lista Lucca 2032 saranno due ex consiglieri di opposizione, Enrico Torrini, capolista, e Cristina Consani. In corsa tra gli altri ci sono anche Marco Santi Guerrieri e Stefano Pierini, ex assessore e vigile del fuoco.

In lista ci sono anche Marco Baccelli, Jenny Battaglia, Barbara Bertani, Lorenzo Caccerini, Antonio Cinca, Silvia Francesconi, Filippo Giannoni, Diletta Giometti, Elisabetta Giovannelli, Paola Granucci, Marco Santi Guerrieri, Marco Leone, Daniela Leoni, Roberto Angelo Lotti, Giampaolo Marchi, Luca Mariani, Matteo Mazzotti, Michela Orlandi, Giuseppe Palagi, Luciano Panelli, Ferruccio Pera, Domenico Antonio Petrocelli, Susanna Pieri, Stefano Pierini, Victoria Pioli, Alessandro Ramacciotti, Simone Simonini, Marianna Talini, Valentina Tavacca, Massimo Terrassan.

Alle elezioni amministrative manca poco meno di un mese e il centrodestra con Mario Pardini sembra pronto alla corsa per la carica di sindaco. Gli avversari politici sono avvertiti.