Elezioni 2022, Colombini scende in campo con due liste: “Ora e per sempre no green pass”

16 maggio 2022 | 21:24
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Il candidato sindaco: “Tutto quello che il Pd vi ha promesso lo faremo, e faremo di meglio”. Fra le proposte anche la sperimentazione di una moneta locale

“Contro il green pass, contro una gestione fallimentare della città, contro il massacro del settore terziario provocato da una ‘pseudopandemia’”. Esordisce con una serie di no la corsa a candidato sindaco per Lucca di Andrea Colombini, che oggi (16 maggio) al locale Rocco’s in piazza dei Servi ha presentato le due liste che lo sosterranno nella corsa per le amministrative 2022: Ancora Italia per la sovranità democratica e No green pass, che vedono come capolista rispettivamente Cristina Mele e Claudio Turini.

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Fra richiami alla stampa e diti puntati contro vari esponenti politici, Colombini non si dilunga suoi compagni di battaglia, tanti anche da fuori Lucca, ma ribadisce i concetti programmatici delle due liste. Concetti noti, a partire dal classico no green pass, “ora e per sempre: scemenze”, accompagnato dagli slogan no vax e no mask, in favore della “libertà di scelta”.

“Il punto focale delle mie liste rimane il no alla carta verde – spiega Colombini – Punto che insieme a tutti gli altri, può essere riassunto così: tutto quello che il Pd vi ha promesso lo faremo, e faremo di meglio perché ci metteremo anche del nostro”.

“Vogliamo una Lucca più forte nel terziario, una ripresa del commercio e della ristorazione. Vogliamo turismo e cultura come piloni della città: ma anche più attenzione al sociale, e una Lucca che integri gli immigrati ma che sia principalmente per i lucchesi. Perché noi non siamo per Lucca, ma per i lucchesi. E questa è la nostra differenziazione”.

“Non accetteremo – continua Colombini – che nessun altro partito e schieramento si prenda la bandiera della protesta contro il green pass e contro questa farsa indegna certificata da 27 sentenze di tribunale. Noisiamo la vera innovazione, la vera resistenza locale. Perché la resistenza è nata da Lucca il 25 di aprile del 2021”.

Una resistenza contro “un modo di pensare e intendere la politica e la vita del nostro paese che in questi due anni ha provocato tanti morti e ne provocherà ancora. Pretenderò delle scuse da parte di chi negli ultimi due anni mi hanno dato del delinquente, terrorista, anarchico, negazionista e nazifascista: questi sono da altre parti. A Lucca c’è sorriso e voglia di cambiamento per una città migliore, e la daremo ai lucchesi. Ai lucchesi daremo un volto più bello alla nostra Lucca, perché noi siamo qui per loro. Noi faremo vincere la Lucca migliore, quella più buona, quella che non arriva a toccare il lavoro, la dignità e le speranze di vita dei suoi cittadini soltanto perché sono avversari politici, cosa che invece è stata fatta a me da esponenti politici e che dimostrerò con le prove tangibili il prossimo 4 giugno”, afferma Colombini, per poi invocare l’unità e la pacificazione della città e delle sue forze. “Lavorerò per una città unita, forte e stabile. L’attenzione sarà rivolta a tutti, specie a chi in dieci anni ne ha avuta meno degli altri. Staremo vicini alla gente. Desideriamo più attenzione verso il sociale, abbiamo voglia di una Lucca che integri gli immigrati, ma soprattutto che sia una Lucca per i lucchesi. Noi non siamo per Lucca, noi siamo per i lucchesi. Questa è la nostra differenziazione”.

Alla gente, l’organizzatore di eventi musicali assicura di risolvere tutti i problemi attuali, a suo dire causati dalla ‘pseudopandemia’ e dalla precedente amministrazione della città, partendo questo giovedì con un tour in tutte le frazioni del territorio. “Lavorerò per ricostruire nel nostro comune degli spazi di socialità vera nel rispetto delle idee altrui, promuovere lo sport, la cultura, la musica e l’arte, e contrastare il degrado” si legge nel programma di Ancora Italia per la sovranità democratica.

Nel nome di “una democrazia a pieni polmoni – continua – ci batteremo contro l’obbligo vaccinale”. E ancora, “è nostra precisa intenzione introdurre e sperimentare una moneta locale”.

Perché “i lucchesi hanno bisogno di aria nuova. Noi siamo qui per loro. Faremo vincere la Lucca migliore e più buona. Saremo diversi dagli altri e ci vanteremo di ciò. Realizzeremo quel che gli altri non vi hanno dato. Che l’attuale candidato a Lucca per il Pd, assessore degli ultimi dieci anni, ha promesso, e non ha mantenuto”.

“Ringrazio – conclude il candidato – le centinaia di migliaia di persone che mi hanno espresso la loro vicinanza e la loro voglia di combattere con noi, poi non dimentico tutti coloro che sono venuti a mettere la loro firma per le nostre liste e tutti i candidati, nonché amici, che hanno aderito per dare un cambio di rotta con entusiasmo. Infine voglio ricordare per ultimo il nostro motto: La distinzione nella pacificazione, ovvero noi saremo diversi dagli altri, faremo cose diverse dagli altri, ma realizzeremo ciò che gli altri non vi hanno dato. Vogliamo una città pacificata, intelligente, che possa dare a tutti la possibilità di svilupparsi per avere una Lucca sempre migliore e più grande. La capitale morale della Toscana”.

Le liste per Andrea Colombini

NO GREEN PASS: Claudio Turini, Lucia Filippi, Michele Franceschini, Rita Gianni, Teresa Scorca, Carlo Giraldo, Antonella Del Testa, Gabriele Turini, Emilia Ala, Natascia Rosati, Elisa Bandini, Vanessa Castelli, Fabio Di Prete, Simone Villa, Massimo Chiocca, Sonia D’Orio, Manuela Barsanti, Daniele Rabitti, Antonella Truden, Benedetto Benedettini, Chiara Bizzarri, Ilaria Lo Verde, Davide Zingariello, Giampiero Farnesi, Oscar Casiero, Tiberio Cipriani, Moreno Lotti, Stefano Morandi

ANCORA ITALIA SOVRANITA’ DEMOCRATICA: Cristina Mele, Corrado Paladini, Ilaria De Marchi, Maurizio Pucci, Veronica Colaianni, Vittoriano Lunardi, Cristiana Cozzoli, Fernanda Grossi, Laura Pieri, David Tomei, Paolo Scuttari, Kaatiuscia Bonin, Elena Dini, Robnerto Rossi, Stefania Vagli, Angelo Del Pistoia, Lucilla Petrucci, Andrea Manconi, Paolo Lapini, Michele Reniero, Milena Freni, Cristiano Barducci, Sonia Becheroni, Alessandra Angeloni, Diego Di Sepio, Aurora Cacialli, Maurizio Romani, Massimo Orlandini.