Ciclovia della Freddana, arriva la proposta di Raspini: “Un’idea per collegare Lucca alle frazioni sulla via per Camaiore”

17 maggio 2022 | 16:21
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Ciclovia della Freddana, arriva la proposta di Raspini: “Un’idea per collegare Lucca alle frazioni sulla via per Camaiore”

Il candidato sindaco del centrosinistra: “Abbiamo in mente una città capace di muoversi in sicurezza e che possa vivere il territorio a piedi o in sella a una bicicletta”

La Ciclovia della Freddana, una pista ciclopedonale nel verde che possa collegare il centro alle frazioni che si affacciano sulla via per Camaiore: c’è un’idea progettuale. Questa la nuova proposta di Francesco Raspini, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra per le elezioni comunali del 12 giugno 2022. Una proposta che coniuga ambiente e sostenibilità, mobilità alternativa e valorizzazione del territorio naturale. Un progetto che parte, come primo intervento, dalla realizzazione di un collegamento tra il ponte di Monte San Quirico al torrente Freddana, per poi proseguire risalendo il corso della Freddana stessa lungo la via per Camaiore, allacciando le zone che si incontrano lungo il percorso: Tre Cancelli, Mutigliano, Arsina, San Concordio di Moriano, Maulina, Billona con l’obiettivo di arrivare, nel futuro, fino a Torre.

“La Lucca che abbiamo in mente – commenta Raspini – è una città capace di muoversi in sicurezza da nord a sud, da est a ovest, che possa vivere il territorio a piedi o in sella a una bicicletta. Uno dei nostri principali obiettivi e punti programmatici è proprio quello di promuovere la realizzazione di una rete di ciclovie che permettano ai cittadini di lasciare l’auto e di spostarsi in modo sostenibile e sicuro, anche in quelle zone del nostro territorio attraversate da viabilità provinciali o statali molto trafficate e pericolose. In questo contesto, si inserisce la nuova Ciclovia della Freddana: un percorso sicuro e accessibile a tutti che corra lungo la Freddana, del quale, grazie al lavoro di alcuni progettisti ed escursionisti, abbiamo già un’ipotesi di tracciato preliminare. Con questo progetto, doteremo finalmente le frazioni che si affacciano sulla via per Camaiore di un accesso sicuro e di una viabilità alternativa, libera dal traffico veicolare. Attualmente la via per Camaiore è una delle strade più trafficate del nostro territorio, priva delle necessarie infrastrutture per chi desidera spostarsi in sicurezza a piedi o in bicicletta. La nuova ciclovia si innesterà dal ponte di Monte San Quirico, recuperando la viabilità esistente, verso la via per Camaiore: una volta conclusa, la pista arriverà fino all’innesto con via della Maulina, da cui si raggiungono con la viabilità ordinaria le zone della Billona, di Cappella bassa, di Arsina e di San Concordio di Moriano, con l’obiettivo, passo dopo passo, di collegare alla ciclopedonale anche la frazione di Torre”.

“Pensare la città del domani – prosegue – significa progettare percorsi alternativi, aprire nuove strade, letteralmente, per fare spazio a un nuovo modo di vivere Lucca. Per fare spazio al futuro. Sempre di più, infatti, si fa evidente la necessità di prevedere le strutture e le infrastrutture necessarie per favorire una mobilità dolce, sostenibile, immersa nel verde e nella bellezza”.