Stefani: “Bml, Monte dei pegni a gruppo austriaco: Lucca diventa un numero”

Il candidato di Lista Civile esprime preoccupazione per la cessione annunciata da Banca Carige
Il Monte dei Pegni della Banca del Monte in mano al gruppo austriaco Dorotheum. Pier Luigi Stefani, di Lista Civile esprime la sua preoccupazione dopo l’annuncio di Banca Carige di aver sottoscritto un contratto con Affide (Custodia valore – credito su Pegno spa, gruppo Dorotheum) per il trasferimento del business del credito su pegno della capogruppo e della Banca del Monte di Lucca.
“Con uno scarno comunicato – sottolinea Stefani – il Monte di Pietà fondato da Bernardino da Feltre nel 1489 diventa un numero, una filiale del gruppo austriaco Dorotheum. Conserveranno gli austriaci la stessa elasticità e benevolenza dei colleghi della Banca del Monte? Portare un oggetto al Monte dei Pegni è sempre un atto doloroso; si cede qualcosa a cui siamo affezionati con la speranza di riprenderla quando la tempesta sarà passata; ti danno un cedolino con una scadenza e dopo un certo numero di rinnovi (ad interessi da strozzini) o restituisci o mettono all’asta. Fino ad oggi la familiarità degli impiegati garantiva una certa comprensione e, ripeto, elasticità. Si facevano rinnovi anche al di là di quello consentito. se ritardavi ti chiamavano al telefono e ti davano tempo. Sarà così anche in futuro ? O sarà ancora chi soffre a dover subire la disumana logica del profitto?”.