Veronesi: “Sistema Ambiente, indaga la procura? Finalmente sarà fatta chiarezza”

20 maggio 2022 | 12:30
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Veronesi: “Sistema Ambiente, indaga la procura? Finalmente sarà fatta chiarezza”

Il candidato sindaco del terzo polo: “Prendiamo atto delle parole di Tambellini in Consiglio, ma resta il silenzio assordante di Raspini”

“Ci accusano di strumentalizzare elettoralmente la vicenda ma la questione è incontrovertibile: i fatti denunciati da Canale 5 sono veri o falsi?”. Così il candidato sindaco del terzo polo, Alberto Veronesi, torna sul caso Sistema Ambiente dopo che ieri sera (19 maggio) in consiglio comunale il sindaco Alessandro Tambellini ha spiegato che sarebbero in corso accertamenti della procura dopo i servizi di Striscia la notizia sul capannone a San Pietro a Vico.

“Avevamo chiesto, assieme ad altri candidati sindaci, un incontro con il sindaco Tambellini per conoscere il pensiero dell’amministrazione comunale sulle denunce di inquinamento, lavoratori a rischio, immobile non in regola, pubblicate in più puntate televisive, su Canale 5 – ricorda Veronesi -. Chiedevamo una semplice informativa su questioni che noi non possiamo conoscere ma che hanno messo alla berlina, più volte, su una tv nazionale, il buon nome di Lucca. Ci sembrava normale voler conoscere cosa ci aspetta, fra venti giorni, se vinciamo le elezioni”.

“A questa richiesta il sindaco Tambellini ci ha cortesemente risposto”, dice Veronesi riverendosi alle parole del sindaco in Consiglio: “Prendiamo atto che ha ufficializzato il fatto che la procura della Repubblica sta facendo accertamenti su San Pietro a Vico. Finalmente un po’ di luce su un nebbione che la giunta ha innalzato su tutta questa vicenda, come se i residenti di San Pietro a Vico e i lavoratori non avessero diritto ad avere assicurazioni in merito, da chi è preposto alla salute pubblica. Come se tutti i cittadini di Lucca fossero ragazzini dell’asilo a cui non si dice cosa sta succedendo, nascondendoci dietro un dito, visto il clamore che le molteplici puntate di Striscia hanno suscitato in tutta Italia, ledendo il buon nome di Lucca”.

“Lucca – afferma Veronesi – deve essere tutelata, il suo buon nome difeso, se oltraggiato con bugie o, in caso contrario, gli eventuali responsabili rimossi, ma tutto deve avvenire nella massima trasparenza, informazione, cosa che fino ad oggi non è stato. Ci accusano di strumentalizzare elettoralmente la vicenda ma la questione è incontrovertibile: I fatti denunciati da Canale 5 sono veri o falsi? Se sono falsi si difenda Lucca in ogni sede, se sono veri si provveda a ripristinare la legalità senza coprire responsabilità politiche e manageriali, elezioni o non elezioni. Fra coloro che colpevolmente tacciono un posto in prima fila va dato ai candidati delle liste ecologiste che sostengono Raspini: un bell’esempio di coerenza e di silente sottomissione. Una garanzia per il futuro dell’ambiente a Lucca”.