Polieri (Lucca sul Serio): “Serve educazione al rispetto, non lo stop alla movida”

Il candidato consigliere per il terzo polo: “La maggioranza dei nostri giovani vogliono vivere in serenità e sicurezza i loro momenti di divertimento”
No allo stop alla movida. A chiederlo è il candidato di Lucca sul Serio, Maurizio Polieri.
“Non amo criticare nessuna scelta – dice – perché credo che la riflessione, la discussione e il dialogo siano le migliori qualità per arrivare alle soluzioni più giuste. Vorrei però soffermarmi sulla possibilità di allontanare i giovani dal centro della città nelle ore del divertimento serale e notturno. Mi è venuto in mente quando mi capitava di vedere un bambino inquieto diventare poi un bambino difficile perché allontanato dalla classe e dai suoi compagni. Non credo che questa sia la migliore soluzione“.
“Penso invece – prosegue Polieri – che un giusto coinvolgimento e un cammino educativo porti un individuo a sentirsi accettato nella sua identità e a maturare un ruolo di appartenenza al proprio contesto di vita. Anche parlando di svago e di divertimento dei giovani, che spesso danno vita e colore ad una città, bisogna realizzare un cammino educativo che coinvolga anche i bambini più piccoli, attraverso una consapevolezza e una conoscenza del proprio ambiente, della propria città e del reciproco rispetto. La proprietà più vera del concetto di inclusione è proprio la facoltà di integrare la persona con una chiara consapevolezza delle qualità dell’ambiente e un reciproco rispetto delle identità”.
“Per quanto riguarda i comportamenti fuori dalle regole o violenti, bisogna cercare di affrontarli separatamente attraverso uno sguardo diverso, perché fanno riferimento all’ordine pubblico e sicuramente la maggioranza dei nostri giovani vogliono vivere in serenità e sicurezza i loro momenti di divertimento e di relazioni sociali. Quindi non è sano allontanare, ma includere, educare, crescere con la consapevolezza che ciò che abbiamo intorno, nella nostra città, ci permette di trovare ciò che ci serve per provare un po’ di felicità e divertimento. E questo va protetto”.