Difendere Lucca: “Barsanti è stato il più propositivo in consiglio comunale”

24 maggio 2022 | 16:06
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Difendere Lucca: “Barsanti è stato il più propositivo in consiglio comunale”

Barsanti ha promosso 170 atti fra mozioni, interrogazioni e accessi agli atti. Il gruppo: “Ha dimostrato di avere capacità per governare la città”

Fabio Barsanti è stato il consigliere più attivo sia della maggioranza che dell’opposizione. Il primo consigliere fra 32. Si conferma l’importanza di votarlo in quanto i suoi programmi si basano su di un impegno concreto e tangibile”.

Così la lista Difendere Lucca che ha rappresentato il gruppo consiliare di Fabio Barsanti e ora ne sostiene la candidatura a sindaco.

“In questi cinque anni di Consiglio – continua Difendere Lucca – Barsanti ha promosso 170 atti fra mozioni, interrogazioni e accessi agli atti. Subito dopo si situa il consigliere Massimiliano Bindocci, poi seguono tutti gli altri. I due hanno promosso 38 mozioni ciascuno: si tratta di proposte di indirizzo per il Comune. Il nostro capogruppo è riuscito così ad incidere sull’amministrazione anche dai banchi dell’opposizione, realizzando parte del programma ‘Difendere Lucca’ del 2017”.

Difendere Lucca fa poi alcune considerazioni in base ai dati: “Si rileva come Barsanti abbia fatto più mozioni di tutta la maggioranza messa insieme (38 contro 37 al 28 aprile scorso): questo è sintomatico di come i consiglieri di centrosinistra si siano appiattiti sulle posizione della giunta, senza fungere da spirito critico per l’azione del sindaco. Ma anche l’opposizione, senza Barsanti e Bindocci, avrebbe avuto un impatto relativo”.

Troppi consiglieri eletti non hanno svolto un mandato attivo – conclude Difendere Lucca – oppure si sono dimessi tradendo la fiducia dei propri elettori. Emerge in modo evidente come il cosiddetto ‘voto utile’ sia solo nei confronti di chi agisce e trasforma la preferenza in azione concreta. Grazie alla sua attività Fabio Barsanti ha rappresentato il capofila dell’opposizione e dimostrato di avere capacità e volontà per governare la città”.