Barsanti rilancia il programma: “Sono in corsa per vincere queste elezioni”

28 maggio 2022 | 12:03
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Il candidato sindaco in una sala Tobino gremita: “Siamo una alternativa credibile e seria”

“Stiamo facendo la storia di questa città, lo abbiamo fatto cinque anni fa lo faremo anche questa volta”. Il candidato sindaco Fabio Barsanti lo afferma davanti ad una sala Tobino gremita, dove ieri sera (27 maggio) ha rilanciato il suo programma per Lucca. Senza usare mezzi termini Barsanti, sostenuto da Difendere Lucca, Centrodestra per Barsanti e Prima Lucca Italexit con Paragone, ha detto di essere in corsa, non solo per partecipare, ma per vincere. “Lucca – ha detto Barsanti – ha bisogno di liberarsi dal fallimento di dieci anni di questa amministrazione, di cui Francesco Raspini rappresenta la totale continuità”.

“Siamo una alternativa credibile, seria, che in questi anni ha lavorato e dimostrato nei fatti come si fa politica, come si cerca di fare politica. Vogliamo fare quelli che alzano la voce quando c’è da alzarla ma anche essere costruttivi quando c’è da lavorare per il bene comune. Noi siamo qui per vincere”.

fabio barsanti presentazione programmafabio barsanti presentazione programma

Ad ascoltare Barsanti, in sala, c’era anche il consigliere uscente M5S, Massimiliano Bindocci che in questi giorni sta intrattenendo incontri con i candidati sindaci “di opposizione” alla candidatura di Francesco Raspini per valutare un eventuale appoggio esterno. Dal palco, il candidato Barsanti lo saluta e parte un applauso.

In platea, oltre al consigliere uscente Bindocci anche, come spettatrice, la capolista di lista civile l’avvocato Lodovica Giorgi e la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi. Fra gli interventi a supporto del candidato sindaco anche quello di Giorgio Angelo Lazzarini, figlio dell’ex sindaco di Lucca Giulio e fratello del presidente della Banca del Monte di Lucca, Carlo. A sostegno della candidatura di Barsanti interventi di Renella Andreuccetti, Letizia Bandoni, Frediano Bacci, Riccardo Bergamini, Iacopo Di Bugno, Giorgio Lazzarini.

Poi Barsanti torna a sottolineare che “noi – ha detto – abbiamo lavorato sodo all’opposizione. Ci sono consiglieri che non hanno presentato nemmeno una mozione e noi dovremmo sentirci dire da queste persone che il voto utile è quello dato a loro? Noi – ha ribadito – partecipiamo a queste elezioni per vincerle”.

“Non ci sono parole per descrivere la serata di ieri – ha poi commentato Barsanti -. Una platea di lucchesi, composta in grandissima maggioranza da persone esterne alla mia squadra, venute per ascoltare il programma della nostra coalizioneAlcune persone ci seguono sin dall’inizio; altre provenienti da una sinistra che non li rappresenta più e numerose quelle storicamente di centrodestra, che vedono in noi l’unica speranza per ricostruire una classe dirigente alternativa al Pd, e per governare questa città. Perché è questo ciò che vogliamo fare: dare alla nostra città la possibilità di liberarsi da un centrosinistra che l’ha peggiorata, umiliata, imbruttita. In una parola: governare”.

“Siamo al posto giusto nel momento giusto”, ha detto Renella Andreuccetti, coordinatrice per venti anni delle campagne elettorali del centrodestra. “Barsanti è il candidato della ricostruzione e il 12 giugno è la data dell’inizio del centrodestra. Il voto utile è solo quello al lavoro utile”. “Fabio Barsanti è il miglior consigliere comunale di ‘destra’ dagli anni ’50 ad oggi”, ha chiosato Frediano Bacci, storico volto del Msi lucchese. Sullo sport è intervenuto l’alpinista Riccardo Bergamini, seguito dal presidente del festival L’Augusta, Iacopo Di Bugno: “Con Barsanti ricostruzione anche culturale della città”.

L’ex assessore alla cultura Letizia Bandoni ha inviato invece un videomessaggio: “Ringrazio Fabio: 5 anni fa non l’ho votato, eppure mi sono sentita comunque rappresentata da lui. Votarlo oggi va oltre gli schieramenti: Barsanti è ciò che serve a Lucca”. Intervento anche di Giorgio Lazzarini, anima del comitato Salviamo la Manifattura: “Provengo da una storia politica diversa, ma dico che Barsanti è l’unica speranza per questa città, perché fa politica con una motivazione. Altri anni di questa amministrazione sarebbero deleteri e i partiti di centrodestra fanno un’opposizione indifferenziata: bisogna dare forza a Barsanti per combattere questo conformismo”.