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Beni comuni, flash mob in città della Lista Ambiente e Giustizia Sociale

29 maggio 2022 | 13:10
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Beni comuni, flash mob in città della Lista Ambiente e Giustizia Sociale

Il candidato sindaco Aldo Gottardo: “Su questo tema non vi daremo tregua”

Ieri nel centro di Lucca si è snodato un piccolo corteo di cittadine e cittadini dallo Stellare fino a piazza Grande, con cartelli, slogan e volantini per protestare contro le privatizzazioni di beni comuni a cominciare dall’acqua.

“Acqua, rifiuti, energia sono beni comuni – dice Lista Ambiente e Giustizia Sociale per Gottardo Sindaco – l’accesso ai loro servizi come quello alla sanità e all’istruzione è un diritto, chi li ha trasformati in merce non deve più governare Lucca”.

In via dei Fossi Tommaso Panigada, candidato consigliere della lista Ambiente e Giustizia Sociale, ha ripercorso la storia del condotto pubblico e ha criticato la concessione idroelettrica nell’area a nord della città, “voluta anni or sono da centro destra e centro Pd,” che, ha detto “ha provocato e provoca danni ai fossi, alle case del centro storico, costruite lungo il loro percorso, e alle Mura”. Inoltre ha evidenziato come “la presenza di troppi gestori nella piana di Lucca e nella Provincia ha indebolito Lucca e l’ha privata di servizi efficienti”.

Tommaso Fattori, esponente di Toscana a Sinistra e del Forum nazionale dell’acqua e dei beni comuni, ha spiegato “il collegamento – ha detto – che c’è e ci sarà, tra la privatizzazione dell’acqua e di tutti i beni comuni e la realizzazione di società multiutility quotate in borsa, a seguito del decreto concorrenza voluto dal governo Draghi. La conseguenza è la cancellazione del voto sul referendum sull’acqua pubblica del 2011, il ritorno della gestione tutta privata e la quotazione in borsa. L’acqua ritorna ad essere una merce, cara, non più in mano alle comunità ma a privati. Profitti per pochi e aumenti delle bollette per tutti”.

Aldo Gottardo candidato sindaco della Lista Ambiente e Giustizia Sociale ha ricordato come questi punti siano “centrali nel programma elettorale” e ha attaccato duramente” la mancanza di coerenza di altre liste che a parole affermano una cosa e poi sia in parlamento che in consiglio comunale fanno il contrario”. “Sarà un lungo flash mob, non vi daremo tregua”, ha concluso.