Pera lancia la volata a Pardini: “Con lui un’amministrazione con una visione lungimirante”

30 maggio 2022 | 09:57
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Pera lancia la volata a Pardini: “Con lui un’amministrazione con una visione lungimirante”

Il presidente emerito del Senato: “A Lucca serve uno scatto d’orgoglio”

In una sala gremita da oltre duecento persone, al Ristorante La Corte di Santa Maria a Colle, il presidente emerito del Senato Marcello Pera ha voluto dare il suo contributo per lanciare la volata finale a Mario Pardini. Tanti volti nuovi e qualche vecchia conoscenza del mondo politico moderato lucchese, per una serata apertasi con un lungo applauso a scandire l’abbraccio tra Pardini e Pera.

Il presidente ha suonato la carica ai lucchesi, auspicando uno “scatto d’orgoglio” e soffermandosi poi sulle qualità del candidato: “Gentile, educato, di buone maniere, ma soprattutto una figura della Lucca normale, civile, nonché espressione di quei tanti giovani ambiziosi e lungimiranti che finalmente avrebbero voglia di rimboccarsi le maniche e riprendere in mano il proprio destino, dopo tantissimi anni d’inerzia che la città sta subendo”. È proprio con i giovani che Pardini ha aperto il suo intervento, parlando di sport “totalmente abbandonato dall’amministrazione”, luoghi di aggregazione “lasciati al degrado”, metaverso, concerti e lavoro. Quindi “la speranza condivisa che Lucca possa avere, con la coalizione di centrodestra, un’amministrazione che abbia una visione lungimirante per il futuro e che la proietti in ambito internazionale con le sue ricchezze storiche e culturali da valorizzare”.

L’appello finale è stato infine un duro attacco all’avversario, che “dopo dieci anni di assessorato – è stato detto – si è svegliato in campagna elettorale per scoprire che Lucca è fatta anche di frazioni e periferie. Senza dimenticare la gestione di Sistema Ambiente alla ribalta della tv nazionale, che ha messo a rischio l’ambiente e la sicurezza dei lavoratori ma di cui Raspini continua a non rispondere”.

Insomma, dal decoro urbano al sociale, passando per le scuole e la sicurezza, “un fallimento dietro l’altro che ha fatto scivolare Lucca in basso nelle graduatorie delle città italiane più apprezzate”.