Commercio, Martini (Pd): “Con nuovi servizi riporteremo i lucchesi a fare acquisti in centro”

L’assessora uscente e capolista del Partito Democratico: “Fra le priorità la realizzazione di una piattaforma che abbia la funzione di piazza commerciale”
Riportare i lucchesi a fare acquisti in centro. È questo l’obiettivo dell’assessora alle attività produttive e capolista Pd alle prossime elezioni amministrative Chiara Martini.
“Accessibilità, riqualificazione, decoro urbano e strumenti di pianificazione per garantire equilibrio fra le diverse tipologie di commercio, queste sono le parole chiave a mio avviso, un mix di interventi di breve, medio e lungo periodo. Con l’ulteriore obiettivo di incentivare l’insediamento di attività artigianali e di attivare i servizi mancanti nei fondi sfitti nel centro storico di Lucca – spiega Martini -. Il settore commerciale della città dopo due anni di pandemia ha sofferto, soprattutto alcune categorie merceologiche, come l’abbigliamento e ora continua ad avere difficoltà con la guerra in corso. Tutto il territorio mostra segni di sofferenza, il centro storico in particolare, nonostante il fine settimana si popoli nelle principali piazze e vie, presenta molti fondi sfitti. In questi giorni sono tornati i turisti, ma quando si parla con gli operatori economici la frase più ricorrente è ‘per sostenerci dovete aiutarci a riportare i lucchesi a fare shopping in centro’ “.
“Fra le cose da fare partirei dall’accordo con Imt Alti studi che ho fortemente voluto per l’elaborazione e la successiva adozione, entro settembre, di un Piano che avrà lo scopo di creare un sistema di indirizzi che puntino ad evitare nuovi insediamenti di attività commerciali nel settore alimentare, soprattutto in alcune zone del centro già sature di bar e ristornati, favorendo, invece, l’apertura di attività artigianali e di servizi mancanti. Penso, ad esempio, a quelli igienici: un problema a cui intendiamo trovare una risposta nell’immediato coinvolgendo anche la Camera di Commercio, le associazioni di categoria e i proprietari degli immobili dei fondi sfitti – prosegue Martini -. In parallelo gli interventi indispensabili per conquistare una rinnovata qualità urbana e del vivere la città, i progetti straordinari da sviluppare per il decoro e l’ arredo urbano, quelli da completare e già previsti come il rifacimento della pavimentazione e l’installazione di ulteriori telecamere per la videosorveglianza, il percorso per l’eliminazione delle barriere architettoniche, che renderanno le piazze e le vie del centro più curate, sicure e fruibili da tutti”.
“Come contrastare la desertificazione commerciale, problema comune ad oggi e da anni a molte altre realtà urbane? Mantenere e riportare nel centro storico le funzioni, si sa – va avanti Martini -. Ed è qui che stanno gli investimenti già programmati nel piano delle opere pubbliche per i prossimi tre anni, e quindi finanziati, che contribuiranno notevolmente a contrastare la scelta, fatta da molti negli ultimi anni di abbandonare il centro e ‘traslocare’ fuori: la riqualificazione-valorizzazione del Mercato del Carmine che partirà a fine 2022 e che contribuirà a sostenere dal punto di vista commerciale via Nuova, via Sant’Andrea e tutto il tratto fino a piazza San Francesco e piazza Santa Maria con attività tradizionali, servizi alla persona, eventi culturali anche nei periodi di bassa stagione. A cui aggiungo il completamento della ristrutturazione dell’Ostello, il trasferimento di tutti gli sportelli al cittadino e alle imprese e l’apertura del nuovo expo del fumetto all’ex Manifattura nord, la riqualificazione degli spazi esterni di Villa Bottini, nonché il miglioramento dell’accessibilità degli spazi congressuali”.
“Fare shopping in centro a Lucca dovrà essere più comodo, più accessibile e risultare simile a quando andiamo in un centro commerciale. A tal fine proponiamo nell’immediato di mettere a sistema e migliorare alcuni servizi: trasporto pubblico, navette che servono più capillarmente le periferie, noleggio di biciclette – dice ancora Martini -. Nel medio periodo ci sono i progetti che contribuiranno a migliorare l’accessibilità al centro, quello per l’hub della mobilità alla stazione, dove verranno creati ulteriori stalli e punti per noleggio di biciclette e poi il progetto per la realizzazione di un parcheggio scambiatore a San Donato. Nell’attesa si prevede l’attivazione di convenzioni agevolate con taxi e Ncc per compensare la mancanza di servizi Tpl in alcune zone del territorio. L’approccio è quello di ricucire il legame fra periferia e centro, fra persone e imprese, tenendo conto dell’esigenza di alcune fasce della popolazione, che hanno difficoltà a muoversi o che hanno poco tempo o che preferiscono non portare con sé un pacco pesante”.
“E per quest’ultimo aspetto, ad esempio, il programma elettorale di Francesco Raspini tiene conto anche delle lezioni imparate durante i lockdown durante i quali abbiamo sperimentato forme di commercio e servizi nuovi. Fra le priorità, la realizzazione di una piattaforma che abbia la funzione di piazza commerciale, accessibile a chi non vuole recarsi fisicamente in centro, gestita dal Comune e messa a disposizione delle attività economiche interessate a promuovere i propri prodotti e servizi, come ad esempio quello delle consegne a domicilio, attivando accordi con gli operatori del settore della logistica per una rete che faciliti gli acquisti online nei negozi di prossimità – conclude Martini -. Infine il centro, nei prossimi anni, sarà un palcoscenico costante dell’offerta culturale, della promozione mirata degli eventi, con un’app che renderà il calendario Vivi Lucca interattivo e fruibile, così da offrire l’opportunità di affiancare le compere in un negozio alla vista di una bella mostra”.