Sinistra con Lucca lancia l’idea di un ufficio comunale per valutare la qualità della vita

Un ufficio comunale trasversale, col compito di vagliare e valutare se ogni progetto (urbanistico, ambientale, infrastrutturale e quant’altro) in esame all’amministrazione comunale “produce” o
meno salute, e in che maniera può essere migliorato sulla base di questa attenzione puntuale alla qualità della vita dei cittadini.

L’idea è emersa nel corso dell’iniziativa “investire sulla sanità pubblica per uscire dalla crisi”, che al Mercato del Carmine ha visto protagonista Paolo Malacarne assieme al candidato consigliere della lista di impegno civico Sinistra con LuccaDaniele Bianucci e al segretario della Cgil Lucca Fabrizio Simonetti e a Patrizia Fistesmaire.

“Paolo Malacarne è stato a lungo primario all’ospedale di Pisa e da anni è in prima linea, in Toscana, per una sanità pubblica universale e di qualità – sottolinea Daniele Bianucci -. Il suo contributo ci è stato quindi molto prezioso, per proseguire nella progettazione di una città e di un comprensorio che metta al centro i bisogni delle persone e la capacità appunto di “produrre salute”.

Malacarne ha infatti ricordato che “senza una buona politica, ed un’attenta relazione di cura, il sistema sanitario rischia di limitarsi a porre in essere prestazioni, ma non costruire salute”.

“Da qui – spiegano da Sinistra con Lucca – la proposta da lui lanciata, che noi raccogliamo e facciamo nostra: dotare la struttura comunale di competenze capaci di studiare i fattori (a partire da quelli ambientali e sociali) determinanti per la qualità della vita delle persone, e incaricate di vagliare ogni progetto allo studio del Comune, dal punto di vista proprio della loro capacità di produrre salute. Certo, si tratta di una piccola rivoluzione copernicana: e che ribadisce il ruolo determinante che l’amministrazione comunale può e deve svolgere, in sede di indirizzo, programmazione e controllo delle politiche che attengono alla cura e alla salute dei cittadini”.