Il candidato consigliere della Lega: “Minacciati con una bottiglia dopo il comizio”

Pasquinelli: “Abbiamo assistito ad una scazzottata in piazza San Michele, poi siamo stati avvicinati da un uomo bloccato dalla polizia”
“La nostra bella città non è più una isola felice dove poter tranquillamente passeggiare la sera ma un posto dove occorre tenere gli occhi ben aperti, come posso testimoniare direttamente per un episodio accadutomi il 28 maggio”. Lo dice il candidato consigliere della Lega, Armando Pasquinelli che è stato testimone di un episodio di violenza proprio durante il suo comizio in piazza San Michele e che, dopo aver parlato, è stato avvicinato da un individuo che, racconta lui stesso, lo ha minacciato con una bottiglia.
“Infatti, al termine del mio comizio in Piazza San Michele – afferma – , due persone chiaramente in stato di ebbrezza hanno proseguito la scazzottata iniziata una ora prima sotto gli occhi delle forze dell’ordine. Mentre mi accingevo a raggiungere un vicino ristorante per la cena con alcuni amici, uno dei due, ci ha minacciato con una bottiglia in mano e solo il pronto intervento di uno di noi ha evitato il peggio bloccandolo”.
“A quel punto – racconta Pasquinelli – gli agenti di una volante sono intervenuti ed hanno prelevato il soggetto facendolo salire nella loro auto di ordinanza. Questo episodio testimonia ciò che tantissimi cittadini del centro storico e delle periferie mi hanno raccontato in questi giorni di campagna elettorale. Baby gangs, spacciatori, vandali irrispettosi dei beni pubblici e privati, rapinatori e ladri agiscono sia di giorno che di notte rendendo insicure le nostre strade e le nostre piazze”.
“Parlando con esponenti delle forze dell’ordine abbiamo raccolto e fatto nostra, la loro frustrazione – prosegue Pasquinelli -. Evidentemente, vedere l’inutilità dei loro sforzi vanificati da interpretazioni lassiste delle normative vigenti a difesa dell’ordine pubblico, rischia di ingenerare la convinzione che tutto sia lecito. Certi personaggi vengono arrestati per ritornare liberi il giorno dopo. Sappiamo essere pendenti in procura decine di esposti al momento inevasi. Lucca è sempre stata una città attraente ed ai primi posti delle classifiche delle città più vivibili, vogliamo che torni ad esserlo. Oggi non è più così.
“Per questo ed altri motivi – aggiunge Pasquinelli – propongo al prossimo sindaco di prevedere un nucleo speciale di polizia giudiziaria istituita al corpo dei vigili urbani che possa e debba operare in stretta collaborazione con un pm dedicato, in modo che le denunce non rimangano impunite. Inoltre, propongo l’utilizzo dei Daspo utilizzati per i tifosi violenti, a carico dei soggetti notoriamente fastidiosi o peggio ancora pericolosi. Tali provvedimenti hanno dato ottima prova in parecchi comuni che hanno visto così diminuire sensibilmente gli episodi di violenza alle cose ed alle persone”.