Isola (Lucca Futura): “Il patrimonio musicale della città va valorizzato e promosso”

La candidata consigliera: “La chiave per il vero rilancio è cooperare per la promozione delle Terre di Puccini”
“Lucca un grande patrimonio musicale da valorizzare”. Lo sostiene Rosella Isola, candidata al consiglio comunale con Lucca Futura, che sostiene Francesco Raspini.
“Affermare che a Lucca la musica non sia protagonista – dice Isola – significa non conoscere l’anima, la storia ma anche il presente di questa città. La recentissima statizzazione dell’Istituto Musicale Boccherini, al termine di un lungo e impegnativo percorso che ha visto l’Istituto in prima linea con eventi e promozione musicale a 360 gradi, il nostro Teatro del Giglio dove prestigio ed autorevolezza sono di casa, l’attività del Liceo Musicale con la vivacità di tanti studenti che sempre più collaborano attivamente con tante iniziative cittadine, attività associazionistiche di grande valore, pluridecennali come quella di Associazione Musicale Lucchese alla quale dobbiamo oltre ad una annuale stagione cameristica di altissimo livello l’invenzione del Lucca Classica Music Festival e un brand ad esso collegato che sta portando Lucca alla ribalta nazionale, ma anche Belgioioso&Belcanto che invade la città con studenti provenienti da tutto il mondo, Animando con le iniziative sul Settecento musicale lucchese, la storica Sagra Musicale lucchese, l’attività sempre in crescendo di scuole private e gruppi bandistici, di cui la nostra città vanta una grande vivacità”.
“Lucca è città della musica – afferma – : si deve e si può auspicare un maggior coordinamento e una comunicazione mirata a coordinarne le varie e diversificate iniziative all’interno di un cartellone condiviso, ma questo non significa che la nostra tradizione taccia. Il grande lavoro di promozione e studio operato delle Istituzioni come la Fondazione Puccini e il Centro Studi Puccini e Boccherini, l’attività della Casa Natale di Puccini a Lucca, il coordinamento sempre mirato ad allacciarsi al territorio, con Pescaglia – Celle e la Versilia. Credo che questo vada riconosciuto a Lucca come patrimonio su cui lavorare tutti insieme, dimenticando contrapposizioni fra musica alta e musica popolare, ma sempre stimolando ed incentivando anche attraverso la costituzione di spazi per i giovani l’attività musicale tutta. Anche per questo la volontà dichiarata di Francesco Raspini di far lavorare tutto il territorio insieme, eliminando steccati territoriali e cooperando per la promozione delle Terre di Puccini è la chiave per arrivare a progetti grandi e condivisi in vista dell’importante anniversario pucciniano che ci aspetta per far decollare Lucca con la sua musica alla ribalta del mondo”.