Barsanti: “Il progetto dell’asse est-ovest a un passo dal fallimento definitivo”

Il candidato sindaco: “Opera definanziata se non sarà cantierabile entro il giugno 2023, ma manca ancora il progetto preliminare”
“Il livello di affidabilità della politica nazionale esce definitivamente azzerato dalla vicenda degli assi viari”. Lo sostiene in una nota Fabio Barsanti, candidato sindaco di Difendere Lucca, Centrodestra per Barsanti e Prima Lucca-Italexit con Paragone, dopo la notizia, rilanciata da Legambiente, che tra le opere a un passo dall’essere escluse dai finanziamenti già stanziati ci sarebbe il lotto Ovest-Est.
“Il secondo lotto degli assi viari rischia di fallire definitivamente. Questo avviene – continua Barsanti – dopo anni e anni di annunci, comunicati stampa di esponenti del Pd e del centrodestra, visite pastorali di ministri e sottosegretari che hanno partorito il nulla cosmico. Siamo a un passo dall’ennesima beffa ai danni dei lucchesi che attendono da decenni un sistema viario decente e la liberazione della circonvallazione dai mezzi pesanti”.
“Il progetto comprendeva il Sistema tangenziale di Lucca – viabilità Est di Lucca con i collegamenti tra Ponte a Moriano ed i caselli dell’autostrada A11 del Frizzone e di Lucca Est 2° stralcio, ovvero l’asse ovest-est che avrebbe dovuto collegare il casello di Lucca Est alla rotonda dell’ospedale San Luca. Quello Ovest-Est che rischia di non vedere la luce dopo anni di annunci e chiacchiere”.
“Secondo quanto previsto dell’articolo 56 comma 3 del decreto legge 17 maggio 2022 numeo 50 – dice Barsanti – se l’opera in questione non sarà cantierabile entro il 30 giugno 2023, sarà definanziata, dopo aver già subito tagli in passato. E a quanto risulta, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) non ha nemmeno approvato il progetto preliminare e dunque pare lontanissimo dal poter concludere il suo percorso entro un anno”.
Per Barsanti, la strada maestra è l’abolizione del pedaggio nel tratto della Firenze-Mare, di fatto rendendola una sorta di tangenziale cittadina. “Oltre al rafforzamento del trasporto su gomma, dobbiamo istituire la gratuità del tratto autostradale tra Lucca e Altopascio, facendola funzionare come asse tangenziale ovest-est, oltretutto a costi decisamente inferiori per la collettività”.