Elezioni, Santini lancia la volata a Pardini: “Unica soluzione per uscire dall’immobilismo”

6 giugno 2022 | 13:21
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Elezioni, Santini lancia la volata a Pardini: “Unica soluzione per uscire dall’immobilismo”

L’ex candidato sindaco e attuale leader dell’opposizione consiliare: “La nuova amministrazione deve recuperare l’ambizione di andare oltre, rispetto alla gestione dell’ordinario”

“La candidatura a sindaco di Mario Pardini rappresenta l’alternativa a dieci anni di immobilismo, e il rinnovamento necessario per il sano principio dell’alternanza dopo 10 anni di governo Tambellini-Raspini”. Così Remo Santini, ex candidato sindaco del 2017,  leader dell’opposizione in questi cinque anni con SìAmo Lucca lancia la volata al candidato della coalizione di centrodestra.

“Stiamo assistendo, da parte di chi auspica la continuità con l’amministrazione uscente e si propone di nuovo alla guida di Lucca, promesse di progetti che non sono stati realizzati in ben due mandati – sottolinea Santini -. Promesse non credibili, perché l’azione che ha contraddistinto la giunta uscente è stata di inconcludenza su vari fronti, tutti riconducibili al mancato miglioramento della qualità della vita: nessuna soluzione concreta per migliorare la situazione della viabilità e dei parcheggi, tasse al massimo consentito, scelte che hanno portato ad una massificazione del turismo mordi e fuggi senza puntare sull’identità e le tradizioni di cui siamo ricchi, il mancato raggiungimento dell’obiettivo di aumento il numero di residenti nel centro storico, il fallimento della politica ambientale e della gestione rifiuti, il mancato riutilizzo dei grandi contenitori, l’abbandono degli impianti sportivi, il mancato rilancio della cultura, l’atteggiamento supino nei confronti di altri poteri rispetto alla sanità, che ha subìto tagli senza che si sia mosso un dito, lo scontro ripetuto con i cittadini a causa di imposizioni dall’alto e il mancato dialogo con la gente”.

“La nuova amministrazione deve recuperare l’ambizione di andare oltre, rispetto alla gestione dell’ordinario – prosegue – tornare ad avere una visione, che faccia diventare Lucca davvero protagonista in Toscana e in Italia, oltre che a livello internazionale. Con Pardini ho avuto in questi giorni più occasioni di confronto e il suo programma, oltre ad essere realistico, si basa proprio sui presupposti auspicati: ovvero un salto di qualità nel governo del Comune. Che, se unito al rinnovamento della classe dirigente e alla valorizzazione delle competenze, sarà capace di trasformarsi in una discontinuità salutare e di successo”.

“Per far sì che le cose cambino davvero, è necessario che i lucchesi vadano a votare, non ripetendo l’errore di cinque anni fa quando l’affluenza toccò il minimo storico – conclude l’ex candidato sindaco -. E’ soprattutto recandosi alle urne e battendo l’astensionismo che si può concretizzare il sogno di voltare pagina, e dare a Lucca il futuro roseo che merita”.