A Lucca sarà possibile realizzare cimiteri per animali

Una novità introdotta dal Piano operativo adottato lo scorso ottobre. Fa il punto l’assessora all’urbanistica Serena Mammini
Quando il nuovo Piano operativo sarà definitivamente approvato, nei cimiteri del territorio comunale di Lucca e nei relativi spazi di pertinenza sarà possibile realizzare anche cimiteri per gli animali di affezione.
È scritto nero su bianco nell’articolo delle norme del Piano che spiega le modalità e le categorie di intervento possibili per i cimiteri. Certo, non tutti e 72 i cimiteri presenti nei 185 chilometri quadrati di estensione del comune ci saranno le condizioni, ma è certo un passo avanti verso il riconoscimento del lutto per la morte di un animale.
A darne notizia è stata l’assessora all’urbanistica Serena Mammini, candidata al consiglio comunale per la lista del Pd a sostegno di Francesco Raspini. “La perdita di un animale che ha vissuto con noi, condiviso un percorso di vita, che ci ha fatto tante volte compagnia è difficile da descrivere. È un dolore particolare. Un’esperienza – dice Mammini – che tocca corde non sempre decifrabili. Separarsi dal cane che ogni giorno ci accompagna, ci saluta al rientro, o dal gatto che per anni ogni mattina ci ha tirato giù dal letto non è affatto facile. Dire addio all’abitudine del prendersi cura di un altro essere vivente, con una sua personalità, con le sue stranezze, è un passaggio che merita rispetto”.
“Un piccolo e nuovo segnale – aggiunge Serena Mammini – arriva dal Piano operativo del Comune di Lucca. Questo è un esempio di quanto l’urbanistica, troppo spesso percepita come materia tecnica e distante dalla vita di tutti i giorni, possa invece lasciare un segno, anche nell’intimo esercizio dell’elaborazione della perdita dei nostri amici a quattro zampe”.

Spiega Mammini: “Nelle norme sugli interventi ammessi nei cimiteri e nei relativi spazi di pertinenza, infatti, abbiamo inserito la possibilità di realizzare cimiteri per animali di affezione. Una possibilità che prima non c’era, un atto di civiltà e dignità che permetterà di tenere vivo il ricordo dei nostri speciali compagni di vita. Una richiesta pervenuta da più parti del territorio che è stata accolta con favore nel Piano operativo, lo strumento di pianificazione urbanistica, che non è il piano dei lavori pubblici”.
Il consiglio comunale di Lucca ha adottato il Piano operativo lo scorso 26 ottobre e nei prossimi mesi sarà data risposta alle osservazioni pervenute dai cittadini prima dell’approvazione ultima.
Secondo la legge regionale di riferimento, la 9 del 2015, i cimiteri per animali potranno essere realizzati e gestiti sia da soggetti pubblici, sia da privati, e potranno avvalersi della collaborazione e del supporto delle associazioni di volontariato animaliste attraverso la stipula di una convenzione.
Con questa norma inserita nel principale strumento di pianificazione del territorio, Lucca accresce il proprio grado di ‘animabilità’, parametro monitorato anche nell’ambito del progetto pilota InHabit che vede la città in rete con Cordoba, Nitra e Riga per divenire la prima città smart europea che realizza concretamente un nuovo modo di vivere gli spazi e l’ambiente a misura della relazione tra esseri umani e animali.